“Nel 2016 avevo fatto The Voice ma dopo qualche mese i riflettori si sono spenti. Il brano l’ho scritto nel settembre di quell’anno dopo la richiesta di un discografico di scrivere una hit”
Dal 2 aprile è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “Come nelle favole”, il nuovo brano di Fabio De Vincente. Una vita segnata dall’amore per la musica e dalla voglia di un riscatto che, quando arriva, ti travolge completamente: “Come nelle favole” è una canzone di stampo profondamente autobiografico in cui Fabio De Vincente canta del suo rocambolesco viaggio musicale tra riflettori spenti e nuovi traguardi raggiunti.
Fabio De Vincente ci ha gentilmente concesso un’intervista.
“Come nelle favole” è il tuo nuovo singolo, come nasce?
Nel 2016 avevo fatto The Voice ma dopo qualche mese i riflettori si sono spenti. Il brano l’ho scritto nel settembre di quell’anno dopo la richiesta di un discografico di scrivere una hit. Il pomeriggio dopo, appena sveglio, ho vomitato una settantina di frasi in metrica, erano latenti, volevo raccontare, in 3 minuti, intensi stati d’animo e periodi della mia vita ma soprattutto la grande voglia di riscatto; sentimenti ancora più attuali oggi per me!
Cosa vuoi trasmettere con questo brano?
Quando si scrive lo si fa raccontando sempre un pezzo di sè. In “Come nelle favole” descrivo la consapevolezza di una vita vissuta intensamente, tra viaggi nella memoria e aspettative future, con crudezza, sarcasmo, disillusione e a volte che la vita può diventare come una favola, con un lieto fine.
Come ti sei avvicinato al mondo della musica?
A 5 anni ho ricevuto come regalo di Natale una tastiera giocattolo e da lì a chi mi chiedesse cosa volessi fare da grande io rispondevo: “il musicista”. Un amore viscerale.
Che cosa ti è rimasto dell’esperienza di The Voice?
Bei ricordi, un’esperienza.