ROMA – Le vendite al dettaglio a giugno segnano una battuta d’arresto, diminuendo rispetto al mese precedente dello 0,2% in valore e dello 0,3% in volume. Lo rileva l’Istat, spiegando che “la flessione complessiva è dovuta al calo delle vendite dei beni alimentari (rispettivamente -0,9% in valore e -1,0% in volume).
Su base annua, almeno a livello complessivo, resta ancora il segno più, con un aumento dell’1,5% in valore e dello 0,5% in volume. Le vendite dei prodotti per la tavola crescono dell’1,9% in valore ma diminuiscono dello 0,4% in volume.