“Parla di qualcosa che tutti abbiamo vissuto: i dubbi o l’inevitabile fine di un’importante relazione e tutto quello che questo comporta”
Si intitola “Complicated” il nuovo singolo del cantautore lussemburghese Alex Uhlmann, già cantante dei Planet Funk e attualmente al lavoro, come direttore musicale, alla nuova edizione del talent The Voice. Il brano, dal 24 settembre in digitale (Hoersenmusic/Qui Base Luna, distr. Believe Digital), anticipa l’ep “Home”, prodotto da Steve Lyon (Depeche Mode, The Cure) tra Londra e Roma, che uscirà entro fine anno. Una ballad che ritrova, dopo “Never be the same”, una scrittura più cantautorale, simile all’imprinting rock delle origini.
Alex Uhlmann ci ha gentilmente concesso un’intervista.
“Complicated” è il tuo nuovo singolo, di che cosa si tratta?
Complicated è una canzone semplice che parla, banalmente, di una situazione che conosciamo tutti, ovvero la fine di una relazione. La racconto però non dal punto di vista di chi viene lasciato, ma di chi lascia. Ho pensato a quanto sia difficile terminare una storia con una persona importante, per chi si trova nella posizione di poter evitare la separazione. Ho scritto questo pezzo i pochi minuti. È stato come se ci fosse sempre stata, e aspettasse solo il momento giusto per uscire.
Cosa vuoi trasmettere con questo brano?
Emozioni vere, come in tutta la musica che scrivo.
Che tipo di accoglienza ti aspetti?
Non mi aspetto niente. Non faccio musica per realizzare aspettative, ma perché ne sento il bisogno. Poi, chiaro, se viene accolta bene sono felice!
Hai dichiarato di sentirti europeo al cento per cento. In che modo hai lasciato il segno in tutta Europa?
Ho vissuto in 7 paesi europei diversi e oggi vivo tra Milano e Berlino. Mi piace tutto quello che l’Europa rappresenta. È un luogo in cui mi sento davvero a casa.