ROMA – Una tv che non sia né un pollaio (42%) né un nido di banalità (53%). Il giorno dopo le nuove nomine Rai gli italiani dicono la loro lasciando per una volta le polemiche sul canone e parlando di contenuti. Sulla scia anche del successo del Sanremo di Carlo Conti, un italiano su 2 (48%) auspica che la Rai possa tornare a svolgere che ruolo di guida della cultura italiana che dovrebbe competerle. E, parlando dei nuovi direttori di rete, occhi puntati su Daria Bignardi e Rai 3, una rete che un italiano su 3 (32%) desidera ricca di qualità, impegno e ironia senza tuttavia risultare snob (21%) e radical chic (37%). Per questo immaginano un canale in “rosa” fatto da donne della tv divertenti e professioniste dell’informazione serie e preparate. Tra i volti che auspicano di vedere la mattatrice di Sanremo Virginia Raffaele (78%) condurre un programma di varietà, e la giornalista Sky Federica de Sanctis (62%) che grandi risultati sta registrando col contenitore informativo “Dentro i Fatti con le tue domande”.
E’ quanto emerge da un’indagine condotta da ComunicaWeb sui principali social network su circa 1.300 italiani per capire quale Rai vorrebbero.
Stop alle risse mediatiche e alle fiere dalla banalità. Il nuovo corso Rai dovrebbe seguire, per il 57% degli italiani, questa strada. I consumatori della tv sembrano ormai stanchi di litigi, scontri verbali, attacchi senza possibilità di argomentare, ma anche scandali, storie di casi umani e violenze, come metodo per creare un interesse nello spettatore nei riguardi della trasmissione. Per un italiano su 3 (34%) questo modo di condurre i programmi, importato direttamente dalle televisioni americane, invece di divertire, di rendere il pubblico partecipe, crea ansia (37%), stress (42%) o anche aggressività (23%).
A dare il buon esempio per la stragrande maggioranza degli italiani monitorati (87%) dovrebbe essere la televisione pubblica, che dovrebbe offrire un cambiamento nella produzione dei programmi (55%), nel modo di condurre (42%) e nel modo di proporsi come modello di informazione e intrattenimento (38%). Un cambiamento non facile ma che è possibile dando spazio a professionisti della televisione in grado di portare qualità (52%), competenza (47%), fiducia (44%) e credibilità (43%).
E parlando di Rai gli occhi sono puntati soprattutto su Daria Bignardi, neo direttore di Rai 3. A lei gli italiani chiedono di rendere più pop la rete (52%), attraverso una formula che unisca l’innovazione dei format (43%) alla costruzione di un dream team prevalentemente femminile (48%). Nella squadra ideale e nei palinsesti della nuova Rai 3 ben il 78% degli italiani spero di trovare Virginia Raffaele, la vera star di Sanremo che molti vorrebbero vedere condurre un nuovo varietà. Per quanto riguarda l’informazione, invece, gli italiani auspicano una linea più asciutta e “social oriented” (35%) e soprattutto più equidistante (45%). Il nome più gettonato è quello di Federica de Sanctis (62%), che grandi riscontri positivi sta riscuotendo su Sky TG24 con il suo programma“Dentro i Fatti con le tue domande”.
Gli altri volti femminili desiderati sono Paola Cortellesi (43%), Geppi Cucciari (37%), Lilly Gruber (29%), Luciana Littizzetto (23%), Tiziana Panella (17%) e Myrta Merlino (12%).