Gabriella Poli: “Questa occasione mette in risalto l’impegno e il lavoro femminile in agricoltura”
Clelia Iemma, che conduce Livadia, un’impresa agricola e agrituristica a Gizzeria (Catanzaro), ha ricevuto dal ministero delle Politiche agricole il premio Dea Terra.
Ne dà notizia Confagricoltura Donna, sottolineando il prestigioso riconoscimento ottenuto dalla propria associata. Istituito dal Mipaaf, di concerto con la Rete Rurale Nazionale (RRN), il premio viene consegnato ogni anno a sei imprenditrici agricole che si sono particolarmente distinte per l’introduzione di aspetti innovativi nella conduzione della propria azienda.
Clelia Iemma, in un contesto naturale con una vista mozzafiato sul mare, ospita, in camere e mini appartamenti, gruppi e famiglie ai quali offre anche specialità gastronomiche del territorio utilizzando prodotti stagionali coltivati in azienda. Livadia propone inoltre alle scuole percorsi didattici e organizza vacanze studio in loco per imparare l’italiano, unendo le lezioni alla cultura e all’esperienza, coinvolgendo gli ospiti più volenterosi nelle attività che si svolgono quotidianamente in azienda, come la raccolta delle olive o degli agrumi, la preparazione delle marmellate e la cura dell’orto.
“Questa occasione – ha commentato Gabriella Poli, presidente di Confagricoltura Donna – mette in risalto l’impegno e il lavoro femminile in agricoltura che collega con successo la tradizione con l’innovazione, la capacità di produrre cibo con la sostenibilità, con grande attenzione anche alla sicurezza e alla salvaguardia dell’ambiente. Anche se quasi un’impresa agricola italiana su tre è condotta da una donna, occorre ancora promuovere l’impegno femminile, così come è necessario rendere operativi quegli strumenti che permettano di conciliare gli impegni familiari con quelli professionali”.