ROMA – Confermata dai dati Istat la frenata dei consumi nel secondo trimestre dell’anno in corso, come l’indicatore mensile di Confcommercio sui consumi (ICC) lasciava presagire già da alcuni mesi.
La debolezza della spesa delle famiglie, che influisce negativamente sulla ripresa, sembra determinata, più che da un peggioramento delle condizioni economiche familiari e dall’incertezza sulle prospettive future del sistema Italia, con il conseguente incremento della propensione al risparmio.