Ai giornalisti che le hanno chiesto se, in quel momento dell’attentato, suo marito non sia stato protetto Zakia Seddiki ha risposto: “Sì. Il protocollo della sicurezza in quel momento non è stato rispettato. Dobbiamo lasciare che le persone che si stanno occupando di questo trovino la risposta. È stato strano e per quello aspettiamo delle risposte – ha concluso – Io sento che la strada giusta è stata presa e bisogna solo raddoppiare gli sforzi perché la verità possa arrivare più velocemente. Per noi la verità non c’è ancora”.
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