ROMA – “Si è appena concluso il consiglio nazionale e quindi si avvierà il processo costituente e sarà rivoluzionario: mai una forza politica, un partito, si è messo in discussione in questo modo coraggiosamente. Daremo la parola a tutti gli iscritti e ai simpatizzanti per elaborare nuove soluzioni, nuovi obiettivi strategici ai quali il movimento si dedicherà negli anni a venire”. Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte al termine del consiglio nazionale nella sede di via di Campo Marzio. “Sarà una grande partecipazione, democrazia partecipativa, saranno gli stessi iscritti e simpatizzanti a suggerire le proposte, le soluzioni. Le discuteranno e le porteremo nell’assemblea finale. Confidiamo in questo modo di contrastare anche il segno dell’astensionismo che cresce sempre più.
Avete visto anche con l’autonomia differenziata: quando chiamiamo i cittadini a discutere su cose vere e importanti i cittadini rispondono efficacemente. Abbiamo raccolto 500mila firme contro la legge Calderoli in pochissimi giorni. Sarà un grande bagno di partecipazione per recuperare il senso dell’impegno politico, di una partecipazione a un destino condiviso”, ha aggiunto. A chi gli chiedeva se l’assemblea discuterà anche di alleanze, doppio mandato, simbolo, Conte ha risposto: “L’assemblea è costituente, quindi saranno sollevate tutte le questioni che stanno a cuore ai nostri iscritti e simpatizzanti, non ci sottrarremo al confronto. Potrà essere modificato lo statuto, potrà essere integrata anche la carta dei principi e valori, discuteremo su tutto”.
Non in programma per ora un incontro con il fondatore M5s e garante Beppe Grillo: “Con Grillo ci siamo sempre sentiti, continueremo a sentirci. Avete visto dallo scambio epistolare che abbiamo una visione diversa ma il processo costituente non si fermerà. Grillo è il fondatore e il garante, e nessuno gli toglie questo ruolo. Ora però non conta Grillo né Conte, contano gli iscritti e i simpatizzanti che riossigeneranno il movimento e lo rilanceranno”. L’Assemblea Costituente dovrebbe prendere il via il prossimo 4 ottobre, con un intero fine settimana di discussione. La data scelta è quella della nascita del Movimento, giorno di San Francesco. E, secondo quanto anticipato dal Fatto Quotidiano, l’assise potrebbe tenersi proprio in Umbria, nella terra del patrono d’Italia.
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