CASERTA – Il premier Giuseppe Conte, da San Felice a Cancello (Caserta), ha ribadito che per il Governo “Quota 100 scadrà nel 2021” e ha annunciato “altre formule per gestire un problema che è oggettivo”. Rispondendo alla domanda di un giornalista, Conte ha detto: “Non è che ho rinunciato a quota 100, è che ho sempre annunciato che si tratta di una misura triennale, in scadenza nel 2021. Troveremo poi altre formule – ha proseguito – per gestire questo problema. Con il ministro Catalfo, siamo al lavoro sull’APE sociale e su altri provvedimenti”.
E sulla sua pagina Facebook, il presidente del Consiglio ha fatto sapere che da ieri è entrata in vigore la “Fiscalità di vantaggio” per tutte le aziende del Sud: “Tutte le imprese che operano nelle regioni del Mezzogiorno potranno contare su un taglio del 30% del costo lavoro per tutti i loro dipendenti. I lavoratori non subiranno nessuna riduzione delle proprie retribuzioni”.
Conte ha poi aggiunto: “E’ una misura che abbiamo introdotto anche grazie all’impegno del Ministro Peppe Provenzano. Vogliamo rendere questa boccata di ossigeno stabile e duratura in modo da favorire la ripartenza e il rilancio produttivo del Sud. Un Sud più solido e competitivo renderà più forte l’Italia intera”.