“Coro per la fine del mondo” è il nuovo singolo di Kimerica

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La chimera è un animale reale ma anche mitologico, composta da parti di provenienza mista. È mostruoso e fantastico, utopistico, illusorio

kimericaVenerdì 5 novembre 2021 è uscito per Lost Generation Records (e in distribuzione Believe) “Coro per la fine del mondo”, il nuovo singolo della cantautrice e producer Kimerica. Atmosfere crepuscolari e metropolitane e un sound che oscilla tra dark e indie tratteggiano i contorni di un incontro al limite del sovrannaturale, alienante, autodistruttivo, che si risolve con l’arrivo, comunque, di una nuova alba.

Kimerica ci ha gentilmente concesso un’intervista.

“Coro per la fine del mondo” è il tuo nuovo singolo, di che cosa si tratta?

È un brano con varie influenze: l’atmosfera è dark e i suoni sono soprattutto sintetici. Ho voluto ricreare un’atmosfera da club perché è lì che si svolge la storia che racconto.

Cosa vuoi trasmettere con questo brano?

Quando scrivo so raramente a priori cosa trasmetterà la canzone, tutto parte da una necessità di buttare fuori delle sensazioni. In questo caso ho scritto il brano assieme ad un amico e ci siamo lasciati trasportare da quel sentimento di disagio e alienazione che si può provare in mezzo a una folla. È un declino delirante ad una festa in discoteca.

Che tipo di accoglienza ti aspetti?

È il primo singolo che pubblico dopo tanto tempo, per questo non ho aspettative: mi piacerebbe che le persone ascoltando il pezzo possano immergersi per qualche minuto nel mio mondo.

Come nasce il tuo progetto musicale?

La musica mi accompagna da tutta la vita, ma il mio progetto è nato qualche anno fa quando ho iniziato a studiare produzione elettronica, e quindi a sperimentare e giocare con il suono.