Attualità

Coronavirus, dall’11 maggio la Liguria comincia a riaprire

Dall’11 maggio in Liguria consentito l’accesso ai negozi, alle attività di estetisti e parrucchieri, gli spostamenti con coresidenti fuori provincia

GENOVA – Il Governatore della Liguria, Giovanni Toti, aveva annunciato ieri che sarebbe uscita presto una ordinanza che avrebbe consentito di preparare le riaperture del 18 maggio,  per fare ripartire la economia, garantendo la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini. E così é stato:

Da lunedì 11 maggio, in Liguria, saranno consentiti:

  • l’accesso alle attività commerciali, di cura alla persona, alle attività economiche tutte oltre che a palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri termali e centri ricreativi per interventi di manutenzione, sanificazione, consegne magazzino e per ogni attività connessa alla prossima riapertura
  • il commercio al dettaglio di articoli sportivi, attrezzi da pesca, articoli da campeggio e biciclette
  • gli spostamenti all’interno del territorio della regione Liguria per necessità anche con coresidenti, con obbligo di rientro in giornata
  • la riapertura di Residenze Turistiche Alberghiere (RTA), locande e alberghi diffusi e delle strutture ricettive di tipo affittacamere, bed & breakfast e case/appartamenti per vacanze
  • le attività motorie (corsa, tiro con l’arco, tiro a volo, utilizzo della bicicletta, arrampicata sportiva, trekking, mountain bike, tennis singolo, passeggiata a cavallo, attività sportive acquatiche individuali come wind surf, attività subacquee, canoa, canottaggio, pesca, pesca sportiva e ricreativa, vela in singolo) nell’ambito della regione. Sono consentiti gli spostamenti con coresidenti per raggiungere il luogo dove svolgere l’attività sportiva o l’attività motoria, che poi però va svolta sempre individualmente
  • le uscite in barca, anche con più persone purchè coresidenti, dalle 6 alle 22
  • l’utilizzo della moto nell’ambito di attività motoria e sportiva individuale, anche fuoristrada (enduro, trial, motorally, motocross, moto turismo) su tutto il territorio regionale
  • raccolta funghi e tartufi sul territorio regionale anche con coresidenti
  • la coltivazione del terreno per uso agricolo e l’attività diretta alla produzione per autoconsumo all’interno di tutto il territorio regionale, anche con coresidenti
  • l’allenamento e addestramento cavalli, da svolgersi in maniera individuale, all’interno del territorio della regione
  • l’allenamento e addestramento di ogni altro tipo di animale (cani, piccioni
    viaggiatori, ecc.) nonché l’attività di educatore cinofilo purché svolto in aree autorizzate, all’interno del territorio della Liguria
  • lo spostamento con i coresidenti nell’ambito del territorio regionale verso le proprie imbarcazioni per lo svolgimento delle attività di manutenzione, riparazione e sostituzione di parti necessarie
  • raggiungere seconde case, camper o roulotte di proprietà sul territorio regionale per lo svolgimento delle attività di manutenzione e riparazione anche con coresidenti, con obbligo di rientro in giornata presso l’abitazione abituale
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Pubblicato da
Marina Denegri
Argomenti: GenovaLiguria

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