Ad ufficializzare i dati è stato il Capo del Dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli nella conferenza stampa del 9 marzo 2020
ROMA – Si è da poco svolta la Conferenza stampa del Capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli. Ad introdurla é stato il Professor Rezza che ha annunciato che, a frontre di comportamenti odierni “vergognosi” che si sono registrati nel comprensorio dell’Abetone, da domani saranno chiusi obbligatoriamente tutti gli impianti sciistici su tutto il territorio nazionale.
É stata poi data lettura del bollettino di oggi. Aumenta il numero dei guariti che da 622 passano a 724.
I deceduti sono 97: 66 in Lombardia, 14 in Emilia Romagna, 3 nelle Marche, 2 nel Veneto, 8 in Piemonte, 2 nel Lazio, 1 in Liguria e 1 in Toscana. Suddividendoli per fasce di età: l’1% nella fascia d’età da 50 a 59 uno, il 19% da 60-69, il 31% da 70-79 anni , il 44% da 80-89 anni; ultranovantenni il 14%. Decessi di persone catterizzate da fraglilità e pluripatologie pregresse.
I positivi sono 7.985, 1.598 in più di ieri: circa 3.000 sono in isolamento domiciliare, 4.316 ricoverati con sintomi, dei quali il 10% é in terapia intensiva e sub intensiva.
Borrelli ha detto che oggi é proseguita l’arrività di raccordo con le Regioni per la distribuzione della strumentazione necessaria. Sono stati distribuiti i ventilatori in Piemonte, Lombardia Emilia Romagna e Liguria. Sono state consegnate oltre un milione di mascherine; domani ne verranno portate centomila negli istituti penitenziari, dove sono state montate anche 80 tende che servono come pre-triage
L’appello é sempre e soltanto uno: restate a casa, uscite soltanto se strettamente necessario.