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Coronavirus in Italia, bollettino del giorno 16 ottobre 2020: +10.010 nuovi casi

Il bollettino del 16 ottobre 2020 parlava di 10.010 nuovi casi 6.178 ricoverati, 638 quelli in terapia intensiva; 55 decessi

Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, venerdì 16 ottobre andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile, che saranno preceduti a tutti gli aggiornamenti della giornata.

DATI COVID-19 IN ITALIA IL 15 OTTOBRE

Il bollettino del 15 ottobre 2020 parlava di 8.804 nuovi casi 5.796 ricoverati, 586 quelli in terapia intensiva; 83 decessi.

I NUMERI REGIONE PER REGIONE

Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, le persone positive nelle Regioni erano: 17.050 in Lombardia, 13.244 in Campania, 11.605 nel Lazio, 7.906 in Toscana, 7.608 in Veneto, 7.521 in Emilia Romagna, 7.308 in Piemonte, 5.487 in Sicilia, 4.409 in Puglia, 3.113 in Liguria, 3.024 in Sardegna, 1.993 in Abruzzo, 1.817 in Umbria, 1.664 nelle Marche, 1.647 in Friuli Venezia Giulia, 1.193 a Bolzano, 859 in Calabria, 668 a Trento, 539 in Basilicata, 360 in Valle d’Aosta, 251 in Molise.

BASSETTI INVITA ALLA CALMA

Scrive su Facebook il Professor Matteo Bassetti, Direttore del Reparto Malattie Infattive: “Ora che qualcuno ci ha detto che avremo un lockdown totale a Natale, vi sentite meglio? Qualcuno pensa che generare panico e paura serva a invertire l’andamento dei contagi. Io non credo sia la giusta strategia. L’andamento dei contagi si può ancora invertire rispettando le regole e pensando che ognuno di noi deve fare la sua parte. Tutti siamo importanti. Ricordatevelo sempre. Soprattutto quando dovete mettervi la mascherina, quando dovete distanziarvi, quando dovete lavarvi le mani, quando dovete vaccinarvi, quando dovete stare a casa se non state bene e quando non dovete venire al pronto soccorso se non state male. Solo così ce la faremo. Tutti insieme senza eccezioni”.

LA RACCOMANDAZIONE DEL PREMIER  CONTE

Per contenere la seconda ondata dell’epidemia da Covid-19 c’è bisogno del contributo di tutti. Rispettiamo le nuove disposizioni, seguiamo le raccomandazioni, facciamo del bene al nostro Paese”, scrive sui social il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

NUOVE MISURE RESTRITTIVE

Avvalendosi della facoltà di adottare provvedimenti che contengano misure più restrittive di quelle previste dal Governo, il Presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, ha istituito una zona rossa per i Comuni di Verrayes, Saint-Denis e Chambave, a seguito delle indicazioni sanitarie ed epidemiologiche che riportano un indice Rtal di sopra della soglia di allerta. “L’ordinanza di chiusura consentirà di evitare un’ulteriore espansione del contagio e l’esecuzione di tamponi a tutta la popolazione, a eccezione dei bambini in età pediatrica, in modo da definire i livelli di contagio e le prossime azioni da intraprendere”.

Nella nuova ordinanza firmata dal Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, si chiudono scuole e università fino al prossimo 30 ottobre, si vietano le feste, anche conseguenti a cerimonie, civili o religiose, in luoghi pubblici, aperti pubblico e privati, al chiuso o all’aperto, con invitati estranei al nucleo familiare convivente. Sono sospese le attività di circoli ludici e ricreativi. Gli Enti dovranno differenziare gli orari di servizio giornaliero del personale in presenza. A tutti gli esercizi di ristorazione è fatto divieto di vendita con asporto dalle ore 21; resta consentito l’asporto.

Il Comune di Bergamo ha deciso per la chiusura dei locali e dei ristoranti alle 24, il divieto di vendita per asporto di bevande alcoliche dalle 24 anche per esercizi commerciali, medie strutture di vendita e distributori automatici con il divieto di consumo di bevande di qualunque genere su aree pubbliche dalle 21 alle 6. A Firenze vietata la vendita nei negozi di alimentari nell’area Unesco dalla mezzanotte alle 6; chiusura  anticipata alle ore 20 nel quartiere di Santo Spirito. Obbligo, all’interno del centro Unesco, di indossare la mascherina il venerdì e in sabato dalle 19 alle 6 del giorno successivo e comunque su tutto il territorio comunale senza limitazioni di orario quando è impossibile garantire l’isolamento continuativo da persone non conviventi. Il Sindaco di Palermo ha vietato la vendita di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione dalle ore 21 alle ore 6 del giorno successivo da parte degli esercizi commerciali di vicinato, delle medie strutture di vendita e dei distributori automatici di bevande.

LA SITUAZIONE IN EUROPA

In Spagna, nelle ultime ventiquattr’ore, si erano registrati 6.603 nuovi contagi e 140 decessi. Boom di contagi anche in Svizzera: 2.600 nuovi casi, record dall’inizio della pandemia. In Francia per la prima volta i contagi hanno superano quota 30.000; 19.000 in Gran Bretagna, che ha imposto la quarantena a chi arriva dall’Italia.

I DATI COVID DEL 16 OTTOBRE

Alle 18 il Ministero della Salute ci aggiornerà nuovamente su quelli che saranno stati i dati giornalieri in Italia, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi, ricoverati, con particolare attenzione a quelli che sono in terapia intensiva o sub-intensiva).

Il bollettino del 16 ottobre 2020 parlava di 10.010 nuovi casi 6.178 ricoverati, 638 quelli in terapia intensiva; 55 decessi.

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Pubblicato da
Marina Denegri

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