Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, venerdì 17 aprile 2020 andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile, che saranno preceduti a tutti gli aggirnamenti della giornata.
I numeri forniti ieri dal Dipartimento di Protezione Civile ci hanno detto che nelle ventiquattrore precedenti il totale dei positivi é salito a 106.607, con 2.072 casi in più. Di questi 2.936 sono in terapia intensiva, 26.893 (-750 rispetto a mercoledì) ricoverati e gli altri 76.678 (72%) in isolamento domiciliare. Ancora i decrescita il dato di pazienti in rianimazione, questa volta di ben 750unità. In calo anche il numero dei morti, che sono risultati 525 (contro i 578 del giorno prima). Aumentano i guariti, sono 40.164 (2.072). Ieri sono stati effettuati 61.000 tamponi, rispetto ai 43.715 di mercoledì.
Tendenze al ribasso confermata anche in alcune Regioni. Per quanto riguarda il bollettino della Lombardia, la Regione più colpita, i nuovi casi erano 941, per un totale di 63.094 positivi. I ricoverati in ospedale erano 11.356 (-687) in meno del giorno prima, mentre i pazienti in terapia intensiva erano 1.032 (-42). I nuovi dimessi erano 541 che hanno portano il totale a 18.396. I morti 231, che hanno portato il dato complessivo a quota 11.608. Dati in calo anche in Regione Liguria, che ha informato che erano 2.375 i pazienti a domicilio (-8) e 1.060 gli ospedalizzati (-19), di cui 103 in terapia intensiva (-17), 21 le persone decedute, per un totale di 828 morti. I guariti non positivi erano 670 (+63). Rispetto il giorno precedente, si era registrato un aumento di 72 casi. In Abruzzo 324 pazienti (-17 rispetto a ieri) erano ricoverati in ospedale in terapia non intensiva, 42 (-2 rispetto al giorno prima) in terapia intensiva mentre gli altri 1484 (+59 rispetto a ieri) erano in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nel numero dei casi positivi erano compresi anche 243 pazienti deceduti (+3 rispetto alle 24 ore precedenti). In Regione Toscana, dove i nuovi contagi sono stati 277, i decessi invece 29, mentre sono aumentate le guarigioni e sono calati i ricoveri, complessivamente 1.153 (40 in meno del giorno), di cui 213 in terapia intensiva (-3 rispetto al 15 aprile).
Mentre l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha autorizzato un nuovo studio “COLVID-19” per la sperimentazione della colchicina per il trattamento di Covid-19, che sarà coordinata dall’Azienda Ospedaliera di Perugia, a Milano é nata la prima ‘biobanca‘ di Covid-19, una banca biologica con il compito di raccogliere e conservare i campioni di sangue e tessuti relativi al Sars-CoV-2. Gli elementi custoditi in questa banca biologica saranno un bagaglio prezioso per lo studio e lo sviluppo di strategie diagnostiche e terapeutiche, oltre che per la realizzazione di un vaccino. proprio su quest’ultimo punto il Ministro Speranza, all’esito della riunione dei ministri della Salute del G7 ha afermato che é importante tutti i Paesi “lavorino insieme alla ricerca del vaccino per superare al più presto l’emergenza Covid-19. Una volta trovato il vaccino sarà fondamentale farsi carico di distribuirlo a tutti. Anche a quei Paesi che non hanno la possibilità di garantirlo ai loro cittadini”.
Continua a preoccupare il numero totale dei decessi nelle RSA lombarde, che, secondo quanto dichiarato nell’Aula della Camera dal Sottosegretario Ester Zampa, dal 1° febbraio é stato pari a 1.822 su un totale di 13.287 residenti al 1° febbraio 2020 nelle predette strutture. Il totale dei decessi accertati con tampone e risultati positivi al tampone è pari a 60. Il totale dei decessi con sintomi simil-influenzali o simili a COVID-19 è pari a 874. l’Ansa ha riportato che da gennaio in poi al Pio Albergo Trivulzio di Milano, sul quale i giorni scorsi é partita l’inchiesta della Guardia di Finanza, sarebbero stati ricoverati molti pazienti con polmoniti o con sintomi da insufficienza respiratori; queto indizio va ad aggiungersi al numero raddoppiato nelle ultime settimane. Intanto anche la Procura di Genova ha annunciato che è stata aperta un’inchiesta per fare luce su quanto è accaduto in queste ultime settinane sul fronte delle azioni di contenimento del Coronavirus nelle Rsa dove si sono registrati numerosi decessi.
Regione Lombardia resta ferma sull’idea di stilare un piano per riaprire in orario scaglionato uffici e aziende e, successivamente, scuole e università. Una idea abbracciata nelle ultime ore anche da Veneto, Toscana e Sicilia. Luca Zaia, in conferenza stampa, ha detto che di fatto si é già in Fase 2 ma ha invitato a continuare a rispettare le regole. Il Presidente Rossi ha già incontrato i rappresentanti del mondo del lavoro, degli enti locali e dei distretti produttivi della Toscana; anche per il Governatore Musumeci é tempo di ripartire.
Intervenuto in diretta alla trasmissione “Mattino 5 ” su Canale 5, il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha espresso le proprie opinioni sulle tempistiche delle riaperture e sui test sierologici. Il Governatore ha voluto precisare che la ripresa delle attività produttive il 4 maggio sarà ovviamente subordinata al parere scientifico. É, però, necessario presisporre un piano in queste settimene per farsi torvare pronti qualora il parere fosse favorevole. Dal Professor Ricciardi di OMS rimbalza però la voce che la scelta di riaprire non é saggia: “In questo momento ha una condizione epidemiologica di particolare gravità. Certamente in miglioramento ma di particolare gravità”.
Intanto il Commissario Domenico Arcuri ha firmato l’ordinanda che dispone la concessione della app “Immuni”, soluzione nata da una sinergia tra il Centro medico Santagostino e Bending Spoons, che sarà utiile nella Fase 2. La app permetterà di tracciare i contagi ma al contempo manterrà l’anonimato, sarà prevista inizialmente in alcune Regioni per poi andare verso l’estensione.
Il Ministro Azzolina, invece, ha dato ad intendere che sarà impossibile una riapertura delle scuole a maggio.
Nella Conferenza stampa delle 18 il Capo del Dipartimento di Protezione civile, Dottor Angelo Borrelli, ci ha aggiornato su quelli che sono stati i dati giornalieri in Italia, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi, ricoverati, con particolare attenzione a quelli che sono in terapia intensiva o sub-intensiva) e morti con Coronavirus e sull’attività svolta per fronteggiare questa terribile epidemia. In mattinata, nel corso della conferenza stampa dell’Istituto Superiore di Sanità, il Presidente Silvio Brusaferro ha parlato di trend discendente ma ha anche detto che non é superato il picco e che il cosiddetto “contagio 0” non é atteso per maggio. Sul tema vacanze, tanto caro agli italiani, ha aggiunto che é ancora troppo presto. Dobbiamo pensarci un passo alla volta, con cautela, un po’ alla volta cercheremo di capire come fare.
Oggi i guariti sono stati 2.563 per un totale di 42.726. Ci sono stati 355 casi in più e il numero dei positivi é salito a 106.962 di cui 2.812 (-124) sono in terapia intensiva, 25.786 (-1.107)ricoverati e gli altri 78.634 (73%) in isolamento domiciliare. I decessi odierni sono 575. Oggi sono stati effettuati 63.000 tamponi. Sono stati 19.913 volontari impegnati nelle attività di assistenza alla popolazione, cui si aggiungono Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco, Forze Armate, Polizia e Personale sanitario. Le tende utilizzate per il pre.triage sono 878, 151 negli istituti penitenzaSono stati raccolti 127.772.368 euro che saranno utilizzati per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e ventilatori polmonari; sono già stati spesi 34 milioni. Domani 99 infermieri della task force andranno verso le Regioni maggiormente colpite.
Cominciano ad arrivare i dati per Regione. In Abruzzo ispetto a ieri si registra un aumento di 97 casi, su un totale di 1113 tamponi analizzati. 319 pazienti (- 5 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva, 43 (+1 rispetto a ieri) in terapia intensiva sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 246 pazienti deceduti (+3 rispetto a ieri). In Emilia-Romagna sono 21.029 i casi di positività al Coronavirus, 277 in più rispetto a ieri. Per la prima volta, però, salgono di più le guarigioni: se ne sono infatti registrate 395 di nuove. Le persone complessivamente guarite salgono a 4.664 (+395)Complessivamente, 8.966 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (-50 rispetto a ieri). 325 i pazienti in terapia intensiva: tre in meno di ieri. E diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid (- 85).
Dal Ministero della Salute si apprende che i contagiato di oggi, 17 aprile, sono stati:
Lombardia 64.135 (+ 1.041, +1,6%)
Emilia-Romagna 21.834 (+ 348, +1,6%)
Veneto 15.374 (+ 384, +2,6%)
Piemonte 19.803 (+ 695, +3,6%)
Marche 5.668 (+ 86, +1,5%)
Liguria 6.188 (+ 149, +2,5%)
Campania 3.951 (+64, +1,6%)
Toscana 8.110 (+ 167, +2,1%)
Sicilia 2.625 (+46, +1,8%)
Lazio 5.524 (+ 144, +2,7%)
Friuli-Venezia Giulia 2.675 (+59, +2,3%)
Abruzzo 2.443 (+97, +4,1%)
Puglia 3.327 (+69, +2,1%)
Umbria 1.337 (+8, +0,6%)
Bolzano 2.296 (+29, +1,3%)
Calabria 991 (-18, -1,8%)
Sardegna 1.178 (+14, +1,2%; ieri erano stati +3)
Valle d’Aosta 993 (+ 22, +2,3%; ieri erano stati +13)
Trento 3.376 (+82, +2,5%; ieri erano stati +74)
Molise 269 (+6, +2,3%; ieri erano stati 0)
Basilicata 337 (+1, +0,3%; ieri erano stati +16)
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