Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, venerdì 2 ottobre andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile, che saranno preceduti a tutti gli aggiornamenti della giornata.
Il bollettino del 1° ottobre 2020 parlava di 2.548 nuovi casi 3.097 ricoverati, 291 quelli in terapia intensiva; 24 decessi.
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, le persone positive nelle Regioni erano: 9.167 in Lombardia, 7.343 nel Lazio, 6.396 in Campania, 4.654 in Emilia Romagna, 3.965 in Veneto, 3.468 in Toscana, 2.936 in Sicilia, 2.907 in Piemonte, 2.607 in Puglia, 2.136 in Sardegna, 1.771 in Liguria, 909 in Abruzzo, 813 nelle Marche, 759 in Friuli Venezia Giulia, 594 a Trento, 582 a Bolzano, 562 in Umbria, 537 in Calabria, 338 in Basilicata, 134 in Molise, 69 in Valle d’Aosta
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, in visita allo stabilimento Sanofi di Anagni, ha dichiarato che si otrà vedere uno spiraglo di luce soltanto nei primi mesi del 2021, perché si avranno a disposizione nuovi strumenti per combattere la sfida al Covid, e nel corso del 2021 si uscirà dalla fase più drammatica. Ora occorre molta prudenza.
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha fatto sapere che, in considerazone attuale, lo stato di emergenza sarà prorogato fino al prossimo 31 gennaio.
Il leader della Lega, Matteo Salvini, appena saputo di tale possibilità, ha invitato il Premier a recarsi in Parlamento per comunicare cosa intende fare, e non a decidere senza confronto.
Il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, dopo aver precisato che l’emergenza c’e’ e si sta affrontand, anche in collaborazione con il Commissario Arcuri, ha detto che se si tratta di una proroga tecnica checonsente di usare strumenti legislativi e amministrativi, di gestire gli investimenti, semplificare le modalità di spesa e di assunzione del personale, allora é più che opportuna. Se invece é soltanto un modo per aggirare il dibattito politico, allora cambia tutto.
Alle 18 il Ministero della Salute ci aggiornerà nuovamente su quelli che saranno stati i dati giornalieri in Italia, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi, ricoverati, con particolare attenzione a quelli che sono in terapia intensiva o sub-intensiva).
Il bollettino del 1° ottobre 2020 parlava di 2.499 nuovi casi 3.412 ricoverati, 294 quelli in terapia intensiva; 23 decessi.
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