Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, sabato 20 giugno 2020, andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile, che saranno preceduti a tutti gli aggiornamenti della giornata.
Il 18 giugno il totale delle persone che hanno contratto il virus era di 238.011, con un incremento rispetto a giovedì di 251 nuovi casi. Il numero totale di positivi era di 21.543, con una decrescita di 1.558 assistiti. Tra i positivi, 161 erano in cura presso le terapie intensive, con un decremento di 7 pazienti. 2.632 persone erano ricoverate con sintomi, con un decremento di 235 pazienti rispetto a ieri. 18.750 persone, pari all’87% degli attualmente positivi, erano in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. I deceduti sono stati 47 e hanno portato il totale a 34.561. Il numero complessivo dei dimessi e guariti è salito invece a 181.907, con un incremento di 1.363 persone rispetto a ieri.
Nel dettaglio, i casi positivi erano 14.045 in Lombardia, 2.178 in Piemonte, 1.219 in Emilia-Romagna, 582 in Veneto, 423 in Toscana, 249 in Liguria, 988 nel Lazio, 560 nelle Marche, 125 in Campania, 255 in Puglia, 56 nella Provincia autonoma di Trento, 150 in Sicilia, 85 in Friuli Venezia Giulia, 407 in Abruzzo, 75 nella Provincia autonoma di Bolzano, 17 in Umbria, 30 in Sardegna, 4 in Valle d’Aosta, 34 in Calabria, 53 in Molise e 8 in Basilicata.
Il monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità dice che l’indice Rt resta al di sotto di 1 a livello nazionale e la situazione epidemiologica italiana é buona. Nel complesso, il quadro della situazione in Italia “rimane a bassa criticità con un’incidenza cumulativa negli ultimi 14 giorni di 6.03 per 100.000 abitanti”. A livello nazionale, però, “si osserva un lieve aumento nel numero di nuovi casi diagnosticati rispetto alla settimana di monitoraggio precedente, riscontrato sia nel flusso di sorveglianza coordinato dal ministro della Salute e pubblicato sul sito della Protezione Civile, sia nel flusso di sorveglianza coordinato dall’Istituto superiore di Sanità”.
Il direttore generale prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza, ha dichiarato che la situazione epidemiologica nel Paese resta buona anche se si è registrato un lieve aumento di casi in alcune aree, dovuto soprattutto alla maggiore l’attività di screening. Anche i nuovi focolai attualmente sono sotto controllo. Rezza ha concluso che serve che i cittadini rispettino le misure di distanziamento fisico e le autorità sanitarie intervengano per tenere sotto controllo eventuali nuovi focolai.
Scrive su Facebook il Professor Matteo Bassetti, Direttore del Reparto di Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genov: “Per quel che riguarda gli asintomatici, come ho già detto più volte, la maggioranza di loro probabilmente non sono contagiosi perché hanno una carica virale bassissima. Dobbiamo spingere perché i laboratori di virologia ci dicano non solo se il tampone è positivo o negativo, ma anche quanto virus c’è. Diversamente rischiamo di isolare e bloccare a casa persone che probabilmente non sono contagiose e che, magari, non ne hanno bisogno”.
Alle 18 la Protezione civile ci ha aggiornato nuovamrente su quelli che sono stati i dati giornalieri in Italia, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi, ricoverati, con particolare attenzione a quelli che sono in terapia intensiva o sub-intensiva).
Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul nostro territorio, a oggi, 20 giugno, il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 238.275*, con un incremento rispetto a ieri di 262 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 21.212, con una decrescita di 331 assistiti rispetto a ieri. Tra gli attualmente positivi, 152 sono in cura presso le terapie intensive, con un decremento di 9 pazienti rispetto a ieri. 2.474 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 158 pazienti rispetto a ieri. 18.586 persone, pari all’88% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri i deceduti sono 49 e portano il totale a 34.610. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 182.453, con un incremento di 546 persone rispetto a ieri.
Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 13.911 in Lombardia, 2.088 in Piemonte, 1.207 in Emilia-Romagna, 575 in Veneto, 414 in Toscana, 250 in Liguria, 987 nel Lazio, 539 nelle Marche, 125 in Campania, 220 in Puglia, 51 nella Provincia autonoma di Trento, 140 in Sicilia, 83 in Friuli Venezia Giulia, 404 in Abruzzo, 76 nella Provincia autonoma di Bolzano, 17 in Umbria, 28 in Sardegna, 6 in Valle d’Aosta, 30 in Calabria, 53 in Molise e 8 in Basilicata.
*Si comunica che la Regione Calabria ha effettuato un ricalcolo dei casi totali, sottraendo un errato positivo e che la Provincia Autonoma di Bolzano ha aggiunto due casi totali, ovvero due persone che hanno contratto il virus e risultano già guarite, sino ad oggi non conteggiate.
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