Il bollettino del 21 novembre 2020 parlava di 34.767 nuovi casi. 34.063 ricoverati, 3.758 quelli in terapia intensiva; 692 decessi
Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, sabato 21 novembre andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile, che saranno preceduti a tutti gli aggiornamenti della giornata.
DATI COVID-19 IN ITALIA IL 20 NOVEMBRE
Il bollettino del 20 novembre 2020 parlava di 37.242 nuovi casi su 238.077 tamponi. 33.957 ricoverati, 3.748 quelli in terapia intensiva; 699 decessi. Dopo giorni di calo, saliva l’incidenza dei positivi rispetto al numero di test effettuati; dal 14,4% al 16%.
NUMERI REGIONE PER REGIONE
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, le persone positive nelle Regioni erano: 159.641 in Lombardia, 98.992 in Campania, 77.746 nel Lazio, 76.545 in Piemonte, 68.687 in Veneto, 62.934 in Emilia Romagna, 53.869 in Toscana, 34.756 in Sicilia, 29.434 in Puglia, 15.954 in Liguria, 15.378 in Abruzzo, 14.977 nelle Marche, 12.175 in Friuli Venezia Giulia, 11.644 in Sardegna, 11.511 a Bolzano, 11.368 in Umbria, 9.367 in Calabria, 4.943 in Basilicata, 3.004 a Trento, 2.171 in Molise, 2.080 in Valle d’Aosta.
ISS: RT MEDIO A 1.18
Secondo l’ultimo monitoraggio dell’Iss, l’indice di trasmissibilità Rt è sceso a 1.18. Solo tre (Lazio 0.9, Liguria 0.92 e Sardegna 0.84) le Regioni che hanno fatto registrare un Rt sotto l’1 nella settimana dal 9 al 15 novembre. L’Rt piu’ alto si é registrato in Basilicata (1.54) e Toscana (1.44).
SPERANZA FIRMA ORDINANZA PER ZONE A COLORI
Il Ministro Speranza ha firmato la nuova ordinanza che confermano a zona rossa per Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Calabria; Puglia e Sicilia in zona arancione fino al 3 dicembre. La Regione Abruzzo sarà collocata in zona rossa con ordinanza a parte.
ZAIA: “GUARDARE AL GIALLO COME SE FOSSE ROSSO FUOCO”
Dopo aver appreso che la sua Regione é rimasta zona gialla, il Governatore del Veneto, Luca Zaia, ha dichiarato che non e’ il caso di festeggiare, anche perche’ abbiamo il bollettino odierno parlava di 3.057 morti e 2.500 ricoverati, dei quali quasi 300 in terapia intensiva. L’invito é stato quello di non abbassare la guardia e di continuare a guardare a quel giallo come fosse un rosso, senza avere assolutamente cali di tensione: il Covid circola e gli ospedali sono sotto pressione.
TOTI: “FARE ANCORA QUALCHE SACRIFICIO PER TORNARE AD UNA PARZIALE NORMALITA’ NEL PERIODO NATALIZIO”
Il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti scrive sui social che la sua Regione, rimasta in fascia arancione, è una delle quattro regioni in cui l’indice Rt è sceso sotto l’1. Questo conferma la tendenza che vede la curva del contagio decrescere, così come la pressione sugli ospedali, ed è la dimostrazione che il grande lavoro della nostra sanità e degli uffici di prevenzione, unito alle misure anti Covid che già prima del Dpcm abbiamo sono state adottate su tutto il territorio regionale, stanno dando i loro risultati. “Fare ancora qualche sacrificio oggi significa prepararci al meglio per tornare speriamo a una parziale normalità in vista del periodo natalizio, che rappresenta una fetta importante del nostro Pil ed è vitale per tutte quelle attività che aspettano di tornare a lavoro. Teniamo duro e insieme ce la faremo“.
NEL LAZIO SUERMERCATI ANCORA CHIUSI DOPO LE 21
Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha firmato una nuova ordinanza, che prevede l’apertura di alcune attivita’ commerciali all’ingrosso, debitamente indicate. Restano aperti anche autosaloni e aziende florovivaistiche. Nessuna attivita’ commerciale al dettaglio o all’ingrosso, compresi i supermercati, potra’ nei giorni feriali, prefestivi e festivi proseguire la vendita oltre le ore 21.00, cosi’ da consentire al personale, dopo la riduzione degli orari dei mezzi pubblici, il rientro a casa entro le 22. Sono escluse le farmacie in quanto servizio pubblico. Bar e ristoranti in quanto pubblici esercizi potranno effettuare attivita’ di vendita con asporto fino alle 22 come previsto dal Dpcm nazionale.
BOZZA DI TESTO SU STAGIONE SCIISTICA
É stata presentata una bozza di provvedimento atto a disciplinare la stagione sciistica ormai alle porte, che sarà portato in Conferenza delle Regioni lunedì prossimo per essere poi sottoposto al Governo e al Comitato Tecnico Scientifico. Il testo prevede che glimpianti chiusi nelle zone rosse agli sciatori amatoriali e in quelle arancioni diventino attivi ma con riduzione del 50% di presenze rispetto alla portata nelle funivie e cabinovie. Previsto un tetto massimo di skipass giornalieri vendibili.
VACCINO PFIZER E BIONTECH
Pfizer e BioNTech hanno presentato la richiesta di autorizzazione all’uso del vaccino in Usa. Il governo inglese ha formalmente chiestoalla Mhra, l’autorità di regolazione sui farmaci del Regno, di valutare il vaccino anti-coronavirus Pfizer-BioNTech, per autorizzarne un’eventuale distribuzione a partire dal mese prossimo.
AIFA COSTITUISCE COMITATO SCIENTIFICO INTERNAZIONALE
L’Aifa ha comunicato che verrà costituito a breve un Comitato scientifico internazionale per promuovere studi di sorveglianza attiva su tutti i vaccini che saranno resi disponibili. Il virologo Crisanti ha fatto apere che si vaccinerà soltanto quando il vaccino avrà passato il vaglio della comunita’ scientifica e quando ci sara’ il via libera dell’Autorita’ regolatoria, che ha suscitato la reazione infignata di Nicola Magrini, Direttore Generale di Aifa.
SITUAZIONE NEL MONDO
Il governo spagnolo ha presentato il suo piano vaccinale contro il Covid con l’obiettivo di vaccinare la gran parte della popolazione nella prima meta’ del 2021. Il Comune di Parigi si prepara ìa vaccinare dal 30 al 40% della popolazione parigina a partire da gennaio, concentrandosi sugli over 65 e i piu’ vulnerabili. Nelle ultime ventiquattro ore in Gran Bretagna si sono registrati 22.915 nuovi contagi e 501 decessi. Record di nuovi casi in Svezia: 7.240 contagi nelle ultime 24 ore.
I DATI COVID DEL 21 NOVEMBRE
Alle 17 circa la Protezione Civile ci aggiornerà nuovamente su quelli che saranno stati i dati giornalieri in Italia, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi).
Il bollettino del 21 novembre 2020 parlava di 34.767 nuovi casi su 237.225 tamponi. 34.063 ricoverati, 3.758 quelli in terapia intensiva; 692 decessi.