Il bollettino del 24 luglio 2020 ci parla di 306 nuovi casi, 713 i ricoverati con sintomi, 46 in terapia intensiva, 5 decessi
Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, venerdì 24 luglio 2020, andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile, che saranno preceduti a tutti gli aggiornamenti della giornata.
DATI COVID-19 IN ITALIA IL 23 LUGLIO
Secondo il Ministero della Salute i nuovi casi erano 306, i decessi 10. I guariti erano 217: i soggetti ricoverati in terapia intensiva erano 49, 713 quelli ricoverati con sintomi, e 11.462 in isolamento domiciliare. Non is sono registrati nuovi casi in Puglia, Abruzzo e Valle d’Aosta.
I NUMERI REGIONE PER REGIONE
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, le persone positive nelle Regioni erano: Lombardia 95.715, Emilia-Romagna 29.350, Veneto 19.729, Piemonte 31.567, Marche 6.815, Liguria 10.139, Campania 4.874, Toscana 10.394, Sicilia 3.158, Lazio 8.498, Friuli-Venezia Giulia 3.363, Abruzzo 3.352, Puglia 4.565, Umbria 1.463, Bolzano 2.686, Calabria 1.345, Sardegna 1.382, Valle d’Aosta 1.196, Trento 4941, Molise 459, Basilicata 447.
DRASTICO CALO DEGLI ANTICORPI DOPO 73 ANNI
Un nuovo studio della università della California a Los Angeles, osservandoun gruppo di pazienti che aveva sviluppato il Covid-19 con sintomi ‘medi’, ha osservato un decio calo di anticorpi. Gli anticorpi al virus scenderebbero circa della meta’ nei primi 73 giorni dopo la comparsa dell’infezione e potrebbero sparire completamente in un solo anno.
ETA’ MEDIA SCESA A 43 ANNI
I dati della Sorveglianza integrata Covid-19 in Italia forniti dall’Istituto Superiore di Sanità rilevano che se l’età media dei malati di Covid in Italia, nei mesi scorsi, è stata superiore ai 60 anni, quella dei casi registrati negli ultimi 30 giorni è molto più bassa: 43 anni. Pù uomini che donne. Nell’ultimo mese solo il 16% dei nuovi casi riguarda persone con più di 70 anni, mentre il 22,4% sono nella fascia 51-70 anni, il 50,4% in quella 19-50 anni e l’11,2% da 0 a 18 anni.
VACCINO ENTRO LA FINE DELL’ANNO
L’Italia ha prenotato 30 milioni di dosi del vaccino sviluppato dall’Università di Oxford. Gli studiosi che stanno lavorando su questo progetto parlano di distribuzione in tutto il mondo entro la fine dell’anno. ltri vaccini ono sperimentati negli Usa, in Cina e Russia.
INFETTIVOLOGO BASSETTI: “MALATTIA CAMBIATA”
Scrive su Facebook il Professor Matteo Bassetti, Direttore del Reparto Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova: “I dati diffusi ieri dal ministero della Salute ci dicono che i ricoverati in terapia intensiva (48) e negli altri reparti ospedalieri sono in continua diminuzione. Questo a fronte di un incremento del numero dei soggetti risultati positivi al tampone per SarsCov-2 ovvero di soggetti, per la maggioranza, asintomatici, portatori sani di virus. É evidente che oggi è tutto molto diverso rispetto a 5 mesi orsono. Questi dati evidenziano come negli ultimi due/tre mesi sia profondamente cambiata la presentazione e l’evoluzione clinica della malattia. Non è più la stessa che abbiamo conosciuto a marzo. Chi come me lavora in Ospedale dall’inizio della epidemia italiana ha potuto vedere un cambio repentino della capacità di mordere e di far male da parte di questo virus. I dati della Clinica Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova (di prossima pubblicazione) confermano quanto detto. Abbiamo avuto 323 ricoverati. La mortalità ospedaliera dei pazienti ospedalizzati nei mesi da febbraio a maggio è stata del 11.4%, quella nei mesi di giugno e luglio è stata 0. Questi sono numeri. Non ipotesi e supposizioni”.
I DATI COVID DEL 24 LUGLIO
Alle 18 il Ministero della Salute ci ha aggiornato nuovamente su quelli che sono stati i dati giornalieri in Italia, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi, ricoverati, con particolare attenzione a quelli che sono in terapia intensiva o sub-intensiva).
Secondo il Ministero della Salute i nuovi casi erano 252, i decessi 5. I guariti erano 217: i soggetti ricoverati in terapia intensiva erano 46, 713 quelli ricoverati con sintomi, e 11.542. in isolamento domiciliare.