Il bollettino del 30 ottobre 2020 parlava di 31.084 nuovi casi 18.740 ricoverati, 1.746 quelli in terapia intensiva; 199 decessi
Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, venerdì 30 ottobre andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile, che saranno preceduti a tutti gli aggiornamenti della giornata.
DATI COVID-19 IN ITALIA IL 29 OTTOBRE
Il bollettino del 29 ottobre 2020 parlava di 26.831 nuovi casi 15.964 ricoverati, 1.641 quelli in terapia intensiva; 217 decessi.
I NUMERI REGIONE PER REGIONE
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, le persone positive nelle Regioni erano: 29.712 nel Lazio, 19.713 in Emilia Romagna, 37.704 in Campania, 23.970 in Toscana, 25.787 in Piemonte, 21.600 in Veneto, 12.188 in Sicilia, 9.437 in Puglia, 5.348 in Sardegna, 7.478 in Liguria, 5.029 in Abruzzo, 3.732 in Friuli Venezia Giulia, 4.526 nelle Marche, 4.999 in Umbria, 2.504 in Calabria, 3.921 a Bolzano, 1.184 in Basilicata, 1.767 a Trento, 699 in Molise, 1.430 in Valle d’Aosta.
LOCATELLI: “NESSUNA RICHIESTA DI PARERI DAL GOVERNO”
Il presidente del Consiglio superiore di sanità e membro del Cts Franco Locatelli, intervenuto a “Porta a Porta”, ha dichiarato che il rischio di infettarsi è condizionato da tre variabili: la carica virale del contagiante, il tempo di contatto e la presenza dei dispositivi di protezione individuale, i quali proteggono sia dalla diffusione, sia dall’acquisizione del contagio, L’ambito familiare è quello in cui maggiormente c’e’ questa diffusione. Al momento il Governo non ha chiesto al Cts alcun parere su ulteriori misure, ma, vista la situazione, no é escluso che lo faccia in futuro.
MIOZZO (CTS): LOCKDOWN IPOTESI REALISTICA
Il coordinatore del Comitato tecnico scientifico (Cts) Agostino Miozzo, ai microfoni di Radio Popolare, ha detto che il lockdown – generale, parziale, localizzato- é una ipotesi realistica. Qualora le misure restrittive contenute nell’ultimo DPCM non dovessero sortire effetti, si dovrà ricorrere a misure diverse.
IN LIGURIA COPRIFUOCO E RIDUZIONE DELLA CAPIENZA SUI MEZZI PUBBLICI
Oggi il Governatore della Liguria Giovanni Toti firmerà un’ordinanza per estendere in tutta la Liguria da venerdì 30 ottobre a lunedì 2 novembre, ogni giorno dalle ore 21 alle ore 6, la misura, già adottata dal sindaco Bucci, che dispone limitazioni di mobilità. Tale misura è indispensabile per evitare che i nostri ragazzi rischino di contagiarsi, abbassando la guardia durante il prossimo weekend, in cui solitamente si festeggia anche Halloween. Ieri intanto, ha ffirmato un’altra ordinanza per abbassare al 60% la soglia di riempimento dei mezzi di trasporto pubblico locale di linea urbano ed extraurbano, esclusi i treni che invece manterranno il limite all’80%.
SITUAZIONE NEL MONDO
Nelle ultime ventiquattro ore in Francia si sono registrati 47.636 nuovi casi e 235 decessi legati alla malattia. Si é deciso che durante il lockdown i negozi potranno consegnare ai clienti gli ordini fatti online, cosi’ come ai ristoranti saranno consentiti l’asporto e le consegne a domicilio; resteranno aperti i luoghi di culto ma saranno vietate le cerimonie religiose, tranne che per i funerali con un massimo di 30 persone, 6 per i matrimoni. In Spagna si sono registrati 9.395 contagi e 173 morti. In Turchia i nuovi casi sono stati 2.319.
I DATI COVID DEL 30 OTTOBRE
Alle 17 la Protezione Civile ci aggiornerà nuovamente su quelli che saranno stati i dati giornalieri in Italia, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi, ricoverati, con particolare attenzione a quelli che sono in terapia intensiva o sub-intensiva).
Il bollettino del 30 ottobre 2020 parlava di 31.084 nuovi casi 18.740 ricoverati, 1.746 quelli in terapia intensiva; 199 decessi.