Il bollettino del 5 giugno 2020 ci parla di 518 nuovi casi e di una decrescita di 1.453 ricoverati, 22 in terapia intensiva
Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, venerdì 5 giugno 2020, andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile, che saranno preceduti a tutti gli aggiornamenti della giornata.
DATI COVID-19 IN ITALIA IL 4 GIUGNO
Nel giorno in cui sono state annunciato l’allentamento delle misure restrittive, il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 234.013, con un incremento rispetto a ieri di 177 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 38.429, con una decrescita di 868 assistiti rispetto a ieri.Tra gli attualmente positivi, 338 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 15 pazienti rispetto a mercoledì. 5.503 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 239 pazienti. 32.588 persone, pari all’85% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. I deceduti sono stato 88 e hanno portato il totale a 33.689. Il numero complessivo dei dimessi e guariti é salito invece a 161.895, con un incremento di 957 persone rispetto a ieri.
STATISTICHE PER REGIONE
Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 20.224 in Lombardia, 4.556 in Piemonte, 2.688 in Emilia-Romagna, 1.319 in Veneto, 883 in Toscana, 394 in Liguria, 2.754 nel Lazio, 1.303 nelle Marche, 830 in Campania, 967 in Puglia, 207 nella Provincia autonoma di Trento, 879 in Sicilia, 213 in Friuli Venezia Giulia, 704 in Abruzzo, 112 nella Provincia autonoma di Bolzano, 31 in Umbria, 108 in Sardegna, 10 in Valle d’Aosta, 102 in Calabria, 125 in Molise e 20 in Basilicata.
LE LINEE GUIDA DEL’ISS PER LE SPIAGGE
L’Istituto Superiore di Sanità ha comunicato le linee guida nel Rapporto sulle attività di balneazione in relazione alla diffusione del virus SARS-CoV-2. Vietata qualsiasi forma di aggregazione che possa creare assembramenti, musica in spiaggia, amimazione, giochi, feste. Obbligatori distanziamento di almeno un metro per persone non conviventi, sanificazione.
RICCIARDI SU CAMPIONATO DI CALCIO
Il professor Walter Ricciardi, consulente del Ministero della Salute e rappresentante italiano al Consiglio dell’OMS ha spiegato ai microfoni di Rai Due che in alcune Regioni, a contagio zero, teoricamente si potrebbero giocare le partite del campionato di calcio col pubblico. Ha sottolineando che si tratta solo di una ipotesi teorica perché sarebbe difficile fare rispettare alle persone le distanze di sicurezza e che troverà attuazione solo quando il rischio sarà ridotto.
Per quanto riguarda il contagio ha detto che la situazione é in miglioramento quasi in tutte le Regioni, ricordando che però occrre ancora prudenza perché il virus non é sconfitto. Sarà fondamentale farsi trovare pronti a bloccare eventualmente nuovi focolai epidemici. Non si vedranno sicuramente più le situazioni di febbraio o di marzo, ma é necessario stare molto attenti, soprattutto uando si avrà a che fare con gli anziani Il virus oggi circola nella stessa maniera e non è mutato: si manifesta in modo diverso perché siamo diventati più bravi a identificarlo e a curarlo, ma continua a circolare ed è pericoloso come lo era all’inizio.
I DATI COVID DEL 5 GIUGNO
Alle 18 la Protezione civile ci ha agiornatonuovamente su quelli che sono stati i dati giornalieri in Italia, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi, ricoverati, con particolare attenzione a quelli che sono in terapia intensiva o sub-intensiva).
Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul nostro territorio, a oggi, 5 giugno, il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 234.531, con un incremento rispetto a ieri di 518 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 36.976, con una decrescita di 1.453 assistiti rispetto a ieri.Tra gli attualmente positivi, 316 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 22 pazienti rispetto a ieri.5.301 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 202 pazienti rispetto a ieri. 31.359 persone, pari all’85% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri i deceduti sono 85 e portano il totale a 33.774. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 163.781, con un incremento di 1.886 persone rispetto a ieri.
Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 19.853 in Lombardia, 4.369 in Piemonte, 2.512 in Emilia-Romagna, 1.229 in Veneto, 857 in Toscana, 244 in Liguria, 2.710 nel Lazio, 1.293 nelle Marche, 774 in Campania, 846 in Puglia, 123 nella Provincia autonoma di Trento, 872 in Sicilia, 180 in Friuli Venezia Giulia, 670 in Abruzzo, 101 nella Provincia autonoma di Bolzano, 29 in Umbria, 67 in Sardegna, 10 in Valle d’Aosta, 97 in Calabria, 122 in Molise e 18 in Basilicata.