Coronavirus Italia, dati del giorno 15 dicembre 2020:+14.844 nuovi casi

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covid19 martedì

Aggiornamenti in Italia su contagi del 15 dicembre 2020: Il bollettino annuncia 14.444 nuovi casi positivi al Covid-19 e 846 decessi

Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, martedì 15 dicembre 2020 andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile. Alle 17 circa la Protezione Civile ci ha aggiornato nuovamente su quelli che saranno stati i dati giornalieri in Italia, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi), decessi e rapporto tra positivi e tamponi.

Nelle ultime ventiquattro ore, in Italia, si registravano 14.844 (lunedì 12.030) nuovi casi  a fronte di 162.880(lunedì 103.584). I rapporto positivi/tamponi era del 9,11%. I decessi erano 846 e hanno portato il totale delle vittime da inizio epidemia a 65.857. Gli attualmente positivi erano 667.303 (-7.806), di cui 27.342 (-423) ricoverati con sintomi e 3.003 (-92) in terapia intensiva.

Dopo la riunione tra il Premier Giuseppe Conte e i capi delegazione di maggioranza, alla presenza del Ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia per discutere le possibilità di concedere deroghe alle limitazioni imposte con l’ultimo Dpcm agli spostamenti a Natale,il Governo starebbe addirittura valutando nuove limitazioni. L’orientamento é drasticamente cambiato dopo che nella giornata di domenica fotografie provenienti da tutte le parti d’Italia che rappresentavano assembramenti e folla in occasione dello shopping natalizio avevano fatto il giro del web.

Ora si ipotizza una grande zona arancione per tutta l’Italia, con spostamenti consentiti nei giorni festivi solo tra piccoli Comuni, ma non si esclude nemmeno una zona rossa nazionale nei giorni di festa e forse anche per il weekend precedente al Natale. Il Ministro Boccia ha tenuto a sottolineare che queste eventuali limitzioni riguarderanno soltanto le due settimane delle festività natalizie. D’altronde, gli esperti, dal coordinatore del Comitato tecnico-scientifico Agostino Miozzo al  Direttore Generale alla Prevenzione presso il Ministero della Salute Gianni Rezza, hanno più sottolineato più volte che gli incontri tra non conviventi siano occasioni di contagio

NATALE IN EUROPA

Ma come ci si appresta a trascorrere il Natale in Europa? In Germania la cancelliera Angela Merkel ha annunciato che da mercoledì 16 dicembre, e fino al 10 gennaio, sarà in vigore in un lockdown totale, con negozi al dettaglio e scuole chiusi. Vietati anche gli assembramenti, il consumo di alcol per strada e la vendita dei fuochi d’artificio per la notte di Capodanno. Non sarà consentito festeggiare con più di 5 persone, senza far rientrare nel conteggio bambini e ragazzi sotto i 14 anni. Sarà invece possibile la celebrazione delle messe religiose, purché venga rispettata a distanza di 1,5 metri in Chiesa e senza canti. Lockdown di cinque settimane anche in Olanda: il 16 dicembre scatterà la chiusura di scuole, negozi non essenziali, musei, teatri e parrucchieri e ovviamente non riapriranno bar e ristoranti, che hanno le serrande abbassate da metà ottobre. A Londra blocco totale dal 16 fino al 23 dicembre, dopodiché ci saranno cinque giorni di allentamento delle misure restrittive fino al 27 dicembre, per permettere ai cittadini di festeggiare in famiglia il Natale. In Francia, invece, i cittadini potranno tornare a circolare liberamente e senza autocertificazione, salvo dalle 20 alle 6 del mattino quando fino a gennaio scatterà il coprifuoco. Chiusi ancora per tre settimane musei, teatri e cinema. In Spagna sarà vietata la circolazione tra l’1:30 e le 6 del mattino, posticipandolo alle 23, alla vigilia di Natale, il giorno di Natale e la vigilia di Capodanno, mentre le riunioni di famiglia saranno limitate a 10 persone.

OMS: BABBO NATALE ARRIVERA’ SICURAMENTE

Maria van Kerkhove, responsabile dell’Organizzazione mondiale della Sanità per la gestione della pandemia, ha assicurato che, anche in tempo di pandemia, Babbo Natale arriverà perché é immune al Coronavirus. Potrà entrare e uscire dallo spazio aereo come vorrà per distribuire i suoi regali.

SITUAZIONE NEL MONDO

Record di morti per il Covid-19 in Usa: sono 300.267, mentre i casi di contagio, dall’inizio della pandemia, sono saliti a 16 milioni 388 mila. Nelle ventiquattro ore, nel Regno Unito si registravano 20.263 nuovi casi, in aumento del 21,6% rispetto ai sette giorni precedenti.

IL BOLLETTINO DEL 14 DICEMBRE

Nelle ultime ventiquattro ore, in Italia, si registravano 12.030 (domenica 17.938) nuovi casi  a fronte di 103.584  tamponi (contro i 152.697 di domenica). I decessi erano 491 e hanno portato il totale delle vittime da inizio epidemia a 65.011. Gli attualmente positivi erano 675.109 , di cui 27.765 (+30) ricoverati con sintomi e 3.095 (-41) in terapia intensiva. I dimessi/guariti sono, in totale, 1.115.617.

Nel dettaglio, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, il numero complessivo dei positivi era di: 91.670 in Campania, 92.528 in Veneto, 85.849 nel Lazio, 78.321 in Lombardia, 64.986 in Emilia Romagna, 53.336 in Piemonte, 52.032 in Puglia, 35.841 in Sicilia, 17.479 in Toscana, 15.361 in Sardegna, 14.882 in Abruzzo, 14.088 in Friuli Venezia Giulia, 12.802 nelle Marche, 10.612 a Bolzano, 9.322 in Calabria, 8.280 in Liguria, 6.147 in Basilicata, 4.735 in Umbria, 2.696 in Molise, 2.078 a Trento, 505 in Valle d’Aosta.