Aggiornamenti in Italia su contagi del 24 dicembre 2020: il bollettino parlava di 18.040 nuovi casi positivi al Covid-19 e 505 decessi
Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, giovedì 24 dicembre 2020 andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile. Alle 17 la Protezione Civile ci aggiornerà nuovamente su quelli che saranno stati i dati giornalieri in Italia, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi), decessi e rapporto tra positivi e tamponi. Nell’attesa vediamo cosa é successo nelle ultime ore.
Nelle ultime ventiquattro ore, in Italia, si registravano 18.040 (14.522 mercoledì) nuovi casi a fronte di 193.777 (175.364 mercoledì) tamponi. I rapporto positivi/tamponi era del 9,3%. I decessi erano 505 e hanno portato il totale delle vittime da inizio epidemia a 70.900. Gli attualmente positivi erano 593.632 (-5.184), di cui 20.070 ricoverati con sintomi e 2.589 in terapia intensiva.
INDICE RT NAZIONALE E 0.90
Secondo la bozza elaborata dall’Istituto Superiore di Sanità relativa al monitoraggio dei dati sui contagi l’Rt é salito a 0,90 contro 0,86 della settimana, Complessivamente, l’incidenza in Italia rimane ancora molto elevata e l’impatto dell’epidemia è ancora sostenuto nella maggior parte del Paese. Nella maggior parte delle Regioni e delle Province Autonome si riscontra un rischio moderato o alto di una epidemia non controllata e non gestibile. Tale situazione conferma la necessità di mantenere la linea di rigore delle misure di mitigazione adottate nel periodo delle festività natalizie.
L’ITALIA É IN ZONA ROSSA
Da oggi e fino a domenica 27 dicembre l’intero territorio nazionale é in zona rossa. Si esce di casa solo per ragioni di lavoro, necessità e salute e con autocertificazione. Sono prevista alcune deroghe a tale ferree regole. Due non conviventi che potranno fare visita a figli, genitori o nonni. Quindi, fermo restando il divieto di spostamento tra le Regioni, é consentito a massimo due non conviventi di effettuare visite nelle abitazioni private, con autocertificazione. Dalla deroga non sono conteggiati gli under 14, i cui spostamenti saranno quindi consentiti. Chiusi i centri estetici, bar e ristoranti. Aperti invece supermercati, negozi di alimentari, di prima necessità, farmacie e parafarmacie, parrucchieri e barbieri. Fino alle 22 sono possibili le funzioni religiose. É consentito fare attività motoria nei pressi della propria abitazione purché nel rispetto della distanza di almeno un metro e con l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione e sportiva all’aperto in forma individuale
VARIANTE MUTATA DEL CORONAVIRUS
La notizia di ieri é é che un caso della cosiddetta variante inglese del Covid-19 è stato rilevato a Loreto; si tratta di una persona, che é stata prontamente isolata assieme alla sua famiglia, sottoposta a tampone molecolare per sintomi di raffreddore. Non ha avuto rapporti con la Gran Bretagna. Gli esperti dichiarano ce il virus mutato circolava già da maggio in Europa. Intanto, il Ministro degli esteri Luigi Di Maio ha firmato il via libera al rientro delle migliaia di concittadini bloccati in Gran Bretagna.
PARTE LA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE
Via libera dell’Aifa a vaccino Pfizer. Il Commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri ha annunciato la partenza della campagna vaccinale per domenica prossima, 27 dicembre. Nella settimana successiva, da lunedì 28, si conta di proseguire la vaccinazione perché Pfizer ha assicurato che in quella settimana arriveranno altre 450mila dosi, portate direttamente dall’azienda nei 300 punti somministrazione scelte con regioni e province autonome.
SI TORNA A SCUOLA IL 7 GENNAIO
Si torna tra i banchi in presenza dopo l’Epifania. Lo ha annunciato su Facebook il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina: “Sono molto felice per l’intesa siglata con Regioni, Province, Comuni. Studentesse e studenti delle scuole secondarie di secondo grado finalmente potranno tornare a scuola. Ce lo avevano chiesto. È giusto che possano farlo grazie all’impegno di tutte le Istituzioni coinvolte. Si tratta di un accordo che prevede novità importanti tra cui una misura che chiedevo da tempo: il rafforzamento del sistema di tracciamento per le scuole”.
SITUAZIONE NEL MONDO
Nel mondo si é superata la soglia dei 78 milioni i casi di Coronavirus e di 1,7 milione di morti Covid. Nelle ultime ventiquattro ore in Germania si sono contati 962 morti mentre nel Regno Unito si é registrato il più alto incremento giornaliero dei casi di contagio: 39.237; i decessi invece sono stati 744, il numero più alto dal 29 aprile. La Francia ha registra 14.929 nuovi positivi, con un tasso di positività del 4,3%; i morti sono stati 278.
IL BOLLETTINO DEL 23 DICEMBRE
Nelle ultime ventiquattro ore, in Italia, si registravano 14.522 (13.318 martedì) nuovi casi a fronte di 175.364 (166205 martedì) tamponi. I rapporto positivi/tamponi era dell’8,3%. I decessi erano 553 e hanno portato il totale delle vittime da inizio epidemia a 70.395. Gli attualmente positivi erano 598.816, di cui 20.494 ricoverati con sintomi e 2.624 (-63) in terapia intensiva.
Nel dettaglio, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, il numero complessivo dei positivi era di: 103.326 in Veneto, 79.947 in Campania, 75.702 nel Lazio, 60.239 in Lombardia, 58.025 in Emilia Romagna, 52.872 in Puglia, 36.561 in Piemonte, 33.614 in Sicilia, 15.969 in Sardegna, 12.019 in Abruzzo, 12.275 in Friuli Venezia Giulia, 11.357 in Toscana, 9.559 nelle Marche, 9.214 a Bolzano, 8.242 in Calabria, 6.177 in Liguria, 5.932 in Basilicata, 3.548 in Umbria, 2.202 in Molise, 1.666 a Trento, 430 in Valle d’Aosta.