Aggiornamenti in Italia su contagi del 7 gennaio 2021: il bollettino parlava di 18.020 nuovi casi positivi al Covid-19 e 414 decessi
Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, giovedì 7 gennaio 2020 andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile. Alle 17 la Protezione Civile ci aggiornerà nuovamente su quelli che saranno stati i dati giornalieri in Italia, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi), decessi e rapporto tra positivi e tamponi. Nell’attesa, vediamo cosa é successo nelle ultime ore.
Nelle ultime ventiquattro ore, in Italia, si registravano 18.020 (20.331 mercoledì) nuovi casi a fronte di 121.275 (178.596 mercoledì) tamponi.I decessi erano 414 e hanno portato il totale delle vittime da inizio epidemia a 77.291. 23.291 (+17) ricoverati con sintomi e 2.587 (+16) in terapia intensiva.
Oggi tutto il territorio nazionale sarà in zona gialla. Sarà comunque una zona gialla “rafforzata” perché:
- é vietato spostarsi tra Regioni o province autonome diverse, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma.
- ci si potrà spostarsi, una sola volta al giorno, in un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata del proprio comune. Alla persona o alle due persone che si spostano potranno accompagnarsi i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con queste persone convivono.
- sarà applicato il coprifuoco dalle 22 alle 5 del giorno 8 gennaio
RITORNO A SCUOLA PER 5 MILIONI DI STUDENTI
Oggi riaprono le scuole per 5 milioni di studenti. Il nuovo decreto legge ha fissato, invece, la ripresa dell’attività in presenza, per il 50 per cento degli studenti delle scuole superiore, a partire dal prossimo 11 gennaio. In Veneto, Marche e Friuli Venezia-Giulia le scuole superiori continueranno con la didattica a distanza fino al 31 gennaio;
PROSEGUE LA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE E ARRIVA IL VACCINO MODERNA
Prosegue la campagna vaccinale. Il report del Commissario per l’emergenza, Domenico Arcuri, aggiornato alle ore 18 di ieri, ci fa sapere, che in Italia sono oltre 272.307 le dosi di vaccino Pfizer/BioNTech già somministrate mentre sono 695.175 i vaccini consegnati. Nel dettaglio, i vaccinati sono 165.676 femmine e 106.631 maschi, suddivisi tra 233.283 operatori sanitari, 24.438 unità di personale non sanitario e 14.586 ospiti di Rsa. La Regione che ha somministrato la maggior parte delle dosi ricevute è la Toscana (65,9%) davanti a Veneto (65,6%), provincia autonoma di Trento (62,3%) e Lazio (61,8%).
Nella giornata di ieri il vaccino Moderna ha ottenuto il via libera dall’Ema e dall’Ue per la commercializzazione anche nel Vecchio continente. La stessa azienda farmaceutica americano ha fatto sapere che le prime consegne del vaccino ai Paesi europei dovrebbe avvenire la prossima settimana. Il Piano di distribuzione prevede lo stoccaggio delle dosi di Moderna nell’hub nazionale di Pratica di Mare e il trasporto nei vari centri di somministrazione con i mezzi militari.
LA SITUAZIONE NEL MONDO
Nel mondo sono oltre 85 milioni i contagi, 15.434 morti nelle ultime 24 ore, che rappresenta la seconda cifra più alta da inizio pandemia. Nelle ultime ventiquattro ore nel Regno Unito i nuovi contagi sono stati 62.322 il più alto aumento giornaliero, 2.836.801 da inizio pandemia; i morti 1.041. Intanto, la Camera dei Comuni britannica ha approvato la legge che recepisce il terzo lockdown generale introdotto da ieri a livello nazionale su decisione del governatore Boris Johnson. In Francia sono stati oltre 25.000.Gli Stati Uniti hanno fatto registrare più di 230mila nuovi casi di Coronavirus.
IL BOLLETTINO DEL 6 GENNAIO
Nelle ultime ventiquattro ore, in Italia, si registravano 20.331 (15.378 martedì) nuovi casi a fronte di 178.596 (135.106 martedì) tamponi. Il rapporto positivi/tamponi era dell’11,4%.I decessi erano 548 e hanno portato il totale delle vittime da inizio epidemia a 77.993. 23.274 (-221) ricoverati con sintomi e 2.571 (+2) in terapia intensiva.
Nel dettaglio, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, il numero complessivo dei positivi era di: 91.299 in Veneto, 76.343 in Campania, 77.766 nel Lazio, 58.069 in Emilia Romagna, 54.028 in Puglia, 52.691 in Lombardia, 37.739 in Sicilia, 18.415 in Piemonte, 16.913 in Sardegna, 13.298 nelle Marche, 11.830 in Friuli Venezia Giulia, 11.331 in Abruzzo, 11.105 a Bolzano, 9.449 in Toscana, 8.691 in Calabria, 6.345 in Basilicata, 5.424 in Liguria, 4.074 in Umbria, 2.024 a Trento, 1.471 in Molise, 407 in Valle d’Aosta.