La risposta del primo ministro britannico alla pandemia covid-19 all’inizio sembrava piuttosto debole se non inesistente. Boris Johnson ha poi fatto un passo indietro rispetto al suo iniziale programma della terapia basata sulla cosiddetta “immunità di gregge”: nell’arco di poche ore ha predisposto una semi-quarantena e misure speciali per Londra, la città dove si registra il maggior numero di persone contagiate. Ha quindi chiesto ai cittadini di limitare i contatti sociali e di non frequentare luoghi pubblici come pub, ristoranti e musei, specificando che ciò è importante soprattutto per chi ha superato i 70 anni, per chi ha problemi cronici di salute e per le donne incinte.
Nella giornata di giovedì la regina Elisabetta II, che, avendo 93 anni, rientra nella fascia d’età maggiormente a rischio per il coronavirus, si trasferirà dunque nella residenza di campagna della famiglia reale, il Castello di Windsor. Come spiega un portavoce di Buckingham Palace, a causa dell’emergenza sanitaria saranno inoltre cancellati i garden party estivi, che tradizionalmente hanno luogo a Windsor.
Qui la regina si reca abitualmente nella settimana di Pasqua, ma quest’anno la partenza è stata anticipata di una settimana proprio a causa dell’emergenza sanitaria.
Molti impegni ufficiali saranno posticipati, tra cui una visita di stato all’imperatore e all’imperatrice del Giappone.
L'Opinionista® © 2008-2024 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube