Approvato dal Consiglio dei Ministri il decreto che sarà valido dal 7 al 30 aprile. Stop alle zone gialle e obbligo di vaccino per i sanitari
Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, giovedì 1° aprile 2021 andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile.
I DATI DEL BOLLETTINO
Nelle ultime ventiquattro ore si sono registrati 23.649 i nuovi casi con 501 vittime. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono stati 356.085. Il tasso di positività è del 6,6%,
Sono 3.681 i pazienti ricoverati in terapia intensiva (-29); nei reparti ordinari sono invece ricoverate 28.949 persone (-231 unità).
AGGIORNAMENTI NEWS
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto, che sarà valido sarà valido dal 7 al 30 aprile, inclusi. Stop alle zone gialle anche se potranno esserci deroghe. E quest’ultimo é stato un parziale accoglimento della richiesta avanzata dalla Lega di introdurre un meccanismo automatico che permettesse il passaggio in zona gialla, e quindi la riapertura di bar e ristoranti a pranzo, qualora i dati fossero migliorati. Tutte le Regioni saranno quindi rossa o arancione. Le misure previste per la zona rossa si applicheranno nelle Regioni in cui l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi sarà superiore a 250 casi ogni 100mila abitanti, sulla base dei dati del report settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità.
Il 7 aprile torneranno a scuola in tutta Italia gli studenti fino alla prima e tale misura non potrà essere derogata da ordinanze dei Presidenti delle Regioni. Nelle zone rosse proseguirà la didattica a distanza per i ragazzi del secondo e terzo anno delle medie e per quelli della scuola secondaria di secondo grado. Nelle zone gialle e arancioni, invece, sarà prevista la didattica totalmente in presenza per gli studenti della seconda e terza media, che potrà variare dal 50% al 75% a seconda delle situazioni locali.
Fino al 30 aprile nelle zone rosse non sarà permesso andare a trovare parenti o amici una volta al giorno e in massimo due persone, oltre ai minori di 14 anni conviventi, a differenza di quanto accadrà il Sabato santo, Pasqua e Pasquetta, quando tutto il territorio nazionale sarà zona rossa. Sarà, invece, consentito, in zona arancione all’interno del proprio Comune di residenza.
Previsto lo scudo penale per medici e infermieri o chiunque altro somministri il vaccino anti Covid, “quando l’uso del vaccino è conforme alle indicazioni contenute nel provvedimento di autorizzazione all’immissione in commercio emesso dalle competenti autorita’ e alle circolari pubblicate sul sito istituzionale del ministero della Salute relative alle attività di vaccinazione”: in tali circostanze, quindi, nessun operatore sanitario sarà chiamato a rispondere di omicidio colposo e lesioni personali colpose. Previsto, altresì, l’obbligo di vaccinazione anti Covid per medici e personale sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, farmacie, parafarmacie e studi professionali. La vaccinazione non è obbligatoria o può essere omessa o differita, si legge nella bozza, “solo in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestato dal medico di medicina generale”.
SITUAZIONE VACCINI
Dopo la decisione della Germania di somministrare il vaccino anti-Covid AstraZeneca solo alle persone con più di 60 anni, EMA ha ribadito che non c’è nessun rischio specifico legato all’età per il vaccino di AstraZeneca. Un nesso causale degli eventi rari di trombosi con il vaccino di AstraZeneca non è dimostrato ma è possibile e ulteriori analisi sono in corso
SITUAZIONE NEL MONDO
Nelle ultime ventiquattro ore in Francia sono stati registrati 59.038 nuovi casi ma a preoccupare é anche e soprattutto la situazione delle terapie intensive. Il presidente Emmanuel Macron, in un discorso alla nazione, ha annunciato che tutta la Francia sarà zona rossa, con chiusura dei negozi non essenziali e coprifuoco dalle 19.
IL BOLLETTINO DEL 31 MARZO
Nelle ultime ventiquattro ore sono stati registrati 23.904 nuovi positivi e 467 decessi; il tasso di positività era del 6,8%. Sono 3.710 i pazienti ricoverati in terapia intensiva (-6); 29.180 le persone ricoverate nei reparti ordinari (+51).