Nei prossimi giorni si comincerà a programmare le riaperture ma non c’é una data. Cinema, teatri, musei e ristoranti i primi a ripartire
Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, martedì 13 aprile 2021 andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile.
I DATI DEL BOLLETTINO
Nelle ultime ventiquattro ore si sono registrati 13.447 nuovi positivi (ieri erano stati 9.789). I decessi sono stati 476, contro i 358 del giorno precedente. Il tasso di positività é del 4,4%. Sono 3.526 (.67) i pazienti ricoverati nelle terapie intensive; nei reparti ordinari sono invece ricoverate 26.952 persone (-377).
AGGIORNAMENTO NEWS
Da ieri l’Italia é in zona arancione tranne Campania, val d’Aosta, Puglia e Sardegna che sono in zona rossa. Nei giorni prossimi il Governo comincerà a programmare le riaperture, che, come dichiarato dal Professor Franco Locatelli, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico “dovranno essere ben ponderate in funzione dei numeri”. Cinema, teatri, musei e spettacoli all’aperto potrebbero essere i primi a ripartire, insieme ai ristoranti. Le Regioni non riapriranno prima di maggio come già anticipato dal Ministro della Salute, Roberto Speranza. Il Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, auspica che entro il 2 giugno sarà tutto riaperto e promuove l’idea delle isole Covid-free (accessibili solo a vaccinati o tamponati), bocciata dal presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini perché ci sarebbe una discriminazione tra località turistiche.
Per quanto riguarda la situazione epidemiologica, Matteo Bassetti, Direttore del Reparto Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova scrive in un lungo post sull’account Instagram: “Inizia una nuova settimana che speriamo ci porti verso una ulteriore riduzione dei contagi e dei ricoveri. A livello nazionale siamo intorno al 5% di tasso di positività dei tamponi e ormai sono più di 10 giorni che il numero dei ricoverati in ospedale continua a scendere sia nei reparti medici che di terapia intensiva. Ci stiamo mettendo alla spalle anche la terza ondata. Ci saranno altre ondate future? Dipenderà da quanti vaccini faremo entro il prossimo autunno, ma è probabile che a ottobre/novembre assisteremo a un nuovo incremento di casi. Ovviamente si spera che saranno pochi e che sapremo gestirli e controllarli senza tornare a chiusure e coprifuoco. Questo si chiama imparare a convivere con il virus”.
SITUAZIONE VACCINI
Il Commissario straordinario per l’emergenza, Francesco Paolo Figliuolo, ha dichiarato che la campagna di vaccinazione anti covid “deve proseguire in modo uniforme a livello nazionale, con l’obiettivo di mettere al sicuro le persone fragili e le classi di età più anziane, che sono le più vulnerabili all’infezione. Più celermente si concluderà questa fase, prima si potrà procedere a vaccinare le categorie produttive. Intanto, al fine di ampliare la platea dei vaccinatori e aumentare le capacità di somministrazione di vaccini sul territorio nazionale é stato pubblicato il bando per medici specializzandi che vogliono effettuare le vaccinazioni”.
IL BOLLETTINO DEL 12 APRILE
Nelle ultime ventiquattro ore si sono registrati 9.789 nuovi positivi e 358 morti. Il tasso di positività è del 5,1%. Sono 3.593 (+8) i pazienti ricoverati nelle terapie intensive; nei reparti ordinari sono invece ricoverate 27.329 persone (+78).
Nel dettaglio, gli attualmente positivi sono:91.166 in Campania, 72.687 in Lombardia, 66.433 in Emilia Romagna, 52.068 nel Lazio, 51.576 in Puglia, 31.687 in Veneto, 27.661 in Piemonte, 27.631 in Toscana, 23.709 in Sicilia, 17.238 in Sardegna, 12.570 in Calabria, 10.987 in Friuli Venezia Giulia, 10.410 in Abruzzo, 8.055 nelle Marche, 7.733 in Liguria, 5.160 in Basilicata, 3.902 in Umbria, 1.563 a Trento, 1.129 in Valle d’Aosta, 636 in Molise, 416 a Bolzano.