Draghi annuncia sanzioni per le aziende farmaceutiche che non rispettano gli accordi e sostituzione dei vaccini con altri
Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, giovedì 25 marzo 2021 andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile.
I DATI DEL BOLLETTINO
Nelle ultime ventiquattro ore si sono registrati 23.696 nuovi positivi; ieri erano stati 21.267. Sono invece 460 le vittime in un giorno, stesso numero di ieri. Il tasso di positività è del 6,8%. I ricoverati in terapia intensiva sono 3.620, quelli ricoverati nei reparti ordinari 28.470.
SITUAZIONE VACCINI
La Protezione Civile ha stilato le linee guida, da intendersi -come si legge nel documento- quale indirizzo “non vincolante” e hanno solo lo scopo di suggerire un modello organizzativo e funzionale omogeneo riguardante l’allestimento dei centri vaccinali straordinari, che possa essere di riferimento per l’incremento della capacità vaccinale sul territorio”. Queste strutture vengono chiamate Pvts, cioè Punti vaccinali territoriali straordinari. Sono divisi in tre categorie: maggiori, minori e mobili. I maggiori devono avere almeno 5 linee vaccinali, restare aperti tutti i giorni per dodici ore e avere una superficie di almeno 300 mq; i minori 4 linee vaccinali, stessi orari di apertura e una superficie tra i 150 e i 300 mq; i mobili (come le tende da campo) devono avere 2 linee vaccinali ed essere aperti almeno 8 ore al giorno tutti i giorni. Le fasi della vaccinazione sono scandite e organizzate in uno schema contenuto nel documento. All’ingresso viene verificata la temperatura corporea e viene effettuata una sanificazione, poi avviene il triage. In seguito viene fatta un’anamnesi con valutazione clinica prevaccinale e poi si attende il proprio turno distanziati. Viene preparata la dose di vaccino e somministrata, dopodiché in un’altra area si starà almeno 15 minuti in stato di osservazione; dopo sarà possibile uscire dal centro.
Il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, ha attaccato AstraZeneca perché su 120 milioni di dosi da consegnare nel primo trimestre non é arrivata a fornire nemmeno i 30 previsti dopo il taglio. Ha rilevato che AstraZeneca è molto lontana dal rispettare gli impegni previsti nel contratto e come UE si deve garantire che la popolazione sia vaccinata.
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi, nel suo intervento alla Camera ha difeso la scelta europea e confermato la possibilità di ricorrere ad ad altri vaccini. Ha detto che qualora venga a mancare il rispetto degli accordi da parte delle compagnie multinazionali, si dovranno applicare sanzioni e sostituire i vaccini mancanti con altri.
SITUAZIONE NEL MONDO
Nelle ultime 24 ore nel Regno Unito sono stati registrati 5.605 nuovi casi e 98 decessi. In Germania la Cancelliera Angela Merkel ha revocato il lockdown rafforzato inizialmente previsto per le festività di Pasqua. Sempre drammatica la situazione in Brasile, che ieri ha contato 1.999 morti, che hanno portato a 300.675 il totale delle vittime.
IL BOLLETTINO DEL 24 MARZO
Nelle ultime ventiquattro ore si sono registrati 21.267 nuovi casi con 460 morti. Ieri erano stati 18.765 con 551 decessi. Sono 363.767 i tamponi molecolari e antigenici e il tasso di positività è del 5,8%. Sono 3.588 i pazienti ricoverati in terapia intensiva (+42), nei reparti ordinari sono invece ricoverate 28.438 persone (+10).
Nel dettaglio, gli attualmente positivi sono: 100.172 in Lombardia, 98.048 in Campania, 71.856 in Emilia Romagna, 48.791 nel Lazio, 44.157 in Puglia, 39.128 in Veneto, 34.948 in Piemonte, 26.511 in Toscana, 16.740 in Friuli Venezia Giulia, 16.387 in Sicilia, 13.229 in Sardegna, 10.651 in Abruzzo, 10.096 nelle Marche, 9.068 in Calabria, 5.793 in Liguria, 5.244 in Umbria, 4.498 in Basilicata, 3.376 a Trento, 1.118 in Molise, 870 a Bolzano, 627 in Valle d’Aosta.