Si comincia a ipotizzare cosa succederà dopo Pasqua: potrebbero tornare la zona gialla ed essere ancora vietati gli spostamenti tra Regioni
Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, venerdì 26 marzo 2021 andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile.
I DATI DEL BOLLETTINO
Nelle ultime ventiquattro ore si sono registrati 23.987 nuovi casi con 354.952 i tamponi molecolari e antigenici e 457 morti. Il tasso di positività rimane invariato intorno al 6,8% come ieri. Sono 3.628 i pazienti ricoverati in terapia intensiva (+8); nei reparti ordinari sono invece ricoverate 28.472 persone (+48).
AGGIORNAMENTI NEWS
Dall’ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità emerge che l’indice Rt nazionale in Italia scende questa settimana a 1,08 dall’ 1,16 della scorsa settimana. Si cominciano, pertanto, a vedere primi effetti delle misure restrittive imposte per fronteggiare l’emergenza sanitaria, che proseguiranno anche per tuto il periodo di Pasqua.
Si comincia intanto a pensare a cosa accadrà dopo il 6 aprile. Sicuramente si tenderà a far tornare a scuola il più possibile, come già anticipato dal Premier Mario Draghi nel suo intervento in Senato. Il nuovo decreto, che dovrebbe essere emanato con largo anticipo, potrebbe confermare il sistema dei colori, inclusa la zona gialla anche se gli esperti su quest’ultimo punto non sono d’accordo e spingerebbero per confermarne il blocco per qualche settimana. Dovrebbero essere confermati invece il coprifuoco alle 22 e la chiusura di bar e ristoranti alle 18, salvo nelle zone bianche. Slitterà la riapertura di cinema e teatri inizialmente prevista per dall’attuale Dpcm a partire dal 27 marzo solo nelle zone gialle. Potrebbe essere prolungato almeno di una settima il blocco degli spostamenti tra le Regioni: in realtà il divieto vige per le zone diverse dal giallo ma di fatto la fascia gialla é stata abolita fino a dopo Pasqua. E come sarà la prossima estate? Il Vice Ministro della Salute, Pierpaolo Sileri, ha detto che si immagina di andare in spiaggia senza mascherina, ma ovviamente sempre con le precauzioni previste. Ha ribadito che resterà il sistema dei colori mentre confida che i tre quarti della popolazione avrà giù ricevuto il vaccino.
IL MESSAGGIO DEL PREMIER DRAGHI
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi, in un videomessaggio inviato alla Fondazione Veronesi ha detto che “mai come ora ci siamo resi conto di quanto sia importante per ciascuno di noi e per la nostra società la salute, e di quanto lo sia la ricerca scientifica che la garantisce. Con uno sforzo di condivisione e una velocità senza precedenti, la ricerca scientifica e clinica ci hanno indicato una strada per uscire dalla pandemia. Dietro alle scoperte e ai progressi scientifici ci sono il lavoro e lo studio di tanti, a partire dai giovani ricercatori. A loro va il mio incoraggiamento e la mia stima il loro impegno è essenziale per il progresso della medicina e delle cure, non solo contro Covid-19″.
URSULA VON DER LEYEN SU VACCINI
Il presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, ha detto che siamo nel pieno della terza ondata, soprattutto a causa delle varianti. Ma per fortuna si inizia a vedere l’impatto della campagna vaccinale sui decessi sottolineando che potrebbe andare molto meglio se tutte le case farmaceutiche avessero rispettato gli impegni. Ha poi rassIVurato che le dosi del vaccino AstraZeneca trovate nello stabilimento di Anagni saranno destinate all’Unione europea, così come tutte quelle prodotte negli Stati membri.
SITUAZIONE NEL MONDO
Nelle ultime 24 ore nel Regno Unito sono stati registrati 6.937 nuovi casi e 63 decessi. Sempre drammatica la situazione in Brasile, che ieri ha contato 2.787 morti e la cifra record di 100.736 contagi. Più di 45mila casi registrati in Francia mentre in Germania, dove il tasso di positività é in aumento, a partire da domenica chiunque entrerà in Germania dovrà farlo con un test anti Covid che accerti la negatività al virus.
IL BOLLETTINO DEL 25 MARZO
Nelle ultime ventiquattro ore si sono registrati 23.696 nuovi positivi; ieri erano stati 21.267. Sono invece 460 le vittime in un giorno, stesso numero di ieri. Il tasso di positività è del 6,8%. I ricoverati in terapia intensiva sono 3.620, quelli ricoverati nei reparti ordinari 28.470.