Preoccupa la situazione delle terapie intensive; pare invece che la somministrazione di anticorpi monoclonali possa evitare 8 ricoveri su 10
Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, lunedì 29 marzo 2021 andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile.
I DATI DEL BOLLETTINO
Nelle ultime ventiquattro ore si sono registrati 12.916 nuovi casi con 417 morti. I tamponi effettuati sono stati 156.691 con un indice di positività dell’8,2%. Sono 3.679 le persone ricoverate in terapia intensiva (+42).
AGGIORNAMENTI NEWS
Da oggi Toscana, Calabria e Valle d’Aosta diventano rosse mentre da domani il Lazio passerà in zona arancione. Dal 3 al 5 aprile, comunque, tutta l’Italia tornerà in rosso, per evitare spostamenti e assembramenti durante i giorni delle vacanze pasquali. Oltre a tutte le limitazioni che la zona rossa comporta, non si potrà viaggiare tra Regioni. Si potrà andare all’estero per turismo, raggiungendo l’aeroporto anche se si trova in una regione arancione o rossa
Il Premier Mario Draghi ha anticipato che anche dopo il giorno 6 e per tutto il mese di aprile non ci saranno zono gialle: ciò significa che non riapriranno bar e ristoranti, cinema e teatri e che sarà prorogato il divieto di spostamento tra le Regione. Non é d’accordo il leader della Lega, Matteo Salvini, per il quale, almeno nelle Regioni e nelle città con situazione sanitaria sotto controllo, si dovrebbero riaprire in sicurezza le attività chiuse, a partire da ristoranti, teatri, palestre, cinema, bar, oratori, negozi. Dopo Pasqua previsto, invece, il ritorno in classe fino alla prima media, anche in zona rossa.
Il Ministro per il Sud, Mara Carfagna, intervenuta a Live Non è la D’Urso, premettendo di non essere un virologo ha detto che si può cominciare a guardare all’estate con speranza dopo un anno: pensa che potrebbe essere l’ultima curva prima di un periodo di relativa serenità.
LA SITUAZIONE NEGLI OSPEDALI
Ieri si sono registrati 3.679 ricoveri nelle terapie intensive. Il professor Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico, ha sottolineato che nonostante la curva dei contagi sia in flessione, il numero dei malati gravi é ancora troppo alto, quasi al livello del picco della prima ondata che fu di 4.063 nei primi giorni di aprile.
Dall’Ospedale Spallanzani, però, é arrivato un messaggio di speranza e fiducia. Il professor Francesco Vaia, direttore sanitario del nosocomio, intervenuto a “Domenica In”, ha spiegato che somministrando gli anticorpi monoclonali, utilizzati tra il terzo e il quinto giorno della malattia e vanno usati per chi rischia di diventare un paziente grave: ipertesi, obesi, chi ha patologie respiratorie, 8-9 persone su 10 non andranno in ospedale. Questa è un’arma potente per evitare che le persone che si aggravino e vadano in ospedale.
SITUAZIONE VACCINI
Il Commissario straordinario per l’emergenza, Generale Francesco Paolo Figliuolo ha annunciato che nella settimana che va dal 29 marzo al 3 aprile, arriveranno oltre un milione di dosi Pfizer, oltre 500 mila dosi Moderna e oltre 1,3 milioni di AstraZeneca per un totale di 2,8 milioni dosi di vaccino. Il coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Prof. Franco Locatelli, intervenuto a Che tempo che fa:, ha dichiarato che il 54% degli ultraottantenni ha ricevuto 1 dose, il 25% due dosi. Ma ora occorre tutelare anche la fascia 70-79 dove un soggetto su dieci che si infetta rischia di perdere la vita.
PASSAPORTO VACCINALE PER LA PROSSIMA ESTATE
Per viaggiare in sicurezza la prossima estate in Europa sarà necessario il passaporto vaccinale dove saranno inseriti in primis i dati personali, quindi nome e cognome, data di nascita, numero del proprio passaporto. Un codice QR testimonierà l’avvenuta vaccinazione e specificherà con che tipo di vaccino questa è stata fatta. Sl passaporto ci sarà scritto anche se si ha già contratto il Covid.
IL BOLLETTINO DEL 28 MARZO
Nelle ultime ventiquattro ore si sono registrati 19.611 nuovi casi e 297 morti. Ieri i casi erano stati 23.839. Le vittime, sempre ieri, erano state 380, per un totale di 107.933. Il tasso di positività che sale al 7,2%, rispetto al 6,7% di ieri. Sono 3.679 i pazienti ricoverati in terapia intensiva (+44), 28.701 persone (+ 80).
Nel dettaglio, gli attualmente positivi sono: 102.691 in Lombardia, 96.662 in Campania, 72.754 in Emilia Romagna, 51.436 nel Lazio, 46.880 in Puglia, 39.649 in Veneto, 35.575 in Piemonte, 27.561 in Toscana, 15.626 in Friuli Venezia Giulia, 17.000 in Sicilia, 13.905 in Sardegna, 10.666 in Abruzzo, 10.004 nelle Marche, 10.302 in Calabria, 6.751 in Liguria, 5.063 in Umbria, 4.808 in Basilicata, 3.185 a Trento, 1.027 in Molise, 870 a Bolzano, 820 in Valle d’Aosta.