Secondo giorno di zona rossa su tutto il territorio nazionale: cosa si può fare, cosa non si può fare, le Santa Messa
Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, domenica 4 aprile 2021 andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile.
I DATI DEL BOLLETTINO
Nelle ultime ventiquattro ore si sono registrati 18.025 nuovi casi e 326 morti I tamponi effettuati sono stati 250.933. Il tasso di incidenza è salito al 7,1%. Ieri erano stati registrati 21.261 nuovi positivi e 376 decessi. Sono 3.703 (-4) le persone ricoverate nelle terapie intensive e 28.432 (-57) i ricoveri nei reparti ordinari.
AGGIORNAMENTO NEWS
É il giorno di Pasqua, il secondo in zona rossa. Si può uscire di casa solo per ragioni di lavoro, necessità e salute e con autocertificazione. Sono previste alcune deroghe a tale ferree regole. Due non conviventi possono fare visita a figli, genitori o nonni con autocertificazione; dalla deroga non sono conteggiati gli under 14, i cui spostamenti saranno quindi consentiti. Chiusi i centri estetici, bar e ristoranti. Aperti invece supermercati, negozi di alimentari, di prima necessità, farmacie e parafarmacie, parrucchieri e barbieri. É consentito fare attività motoria nei pressi della propria abitazione purché nel rispetto della distanza di almeno un metro e con l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione. Si può partecipare alla Santa Messa: Ogni spostamento dovrà essere accompagnato da autocertificazione.
Dal giorno 7, poi, le Regioni si riapproprieranno del loro colore: non ci sarà però nessuna zona gialla fino al 30 aprile salvo possibile deroga qualora nel frattempo i dati fossero migliorati. Torneranno a scuola in tutta Italia gli studenti fino alla prima e tale misura non potrà essere derogata da ordinanze dei Presidenti delle Regioni. Nelle zone rosse proseguirà la didattica a distanza per i ragazzi del secondo e terzo anno delle medie e per quelli della scuola secondaria di secondo grado. Nelle zone gialle e arancioni, invece, sarà prevista la didattica totalmente in presenza per gli studenti della seconda e terza media, che potrà variare dal 50% al 75% a seconda delle situazioni locali.
Fino al 30 aprile nelle zone rosse non sarà permesso andare a trovare parenti o amici una volta al giorno e in massimo due persone, oltre ai minori di 14 anni conviventi, a differenza di quanto accadrà il Sabato santo, Pasqua e Pasquetta, quando tutto il territorio nazionale sarà zona rossa. Sarà, invece, consentito, in zona arancione all’interno del proprio Comune di residenza. Saranno protetti dallo scudo penale per medici e infermieri o chiunque altro somministri il vaccino anti Covid mentre sarà previsto l’obbligo di vaccinazione anti Covid per medici e personale sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, farmacie, parafarmacie e studi professionali.
SITUAZIONE VACCINI
L’Olanda ha sospeso fino al 7 aprile le somministrazioni del vaccino anti-Covid AstraZeneca per tutti. Intanto il vice Ministro della Salute Pier Paolo Sileri ha ribadito che tutti i vaccini sono sicuri, anche AstraZeneca: sono bassi i numeri legati ad eventi di trombosi e le segnalazioni di tutta Europa consentono di monitorare.
IL BOLLETTINO DEL 3 APRILE
Nelle ultime ventiquattro ore si sono registrati 21.261 nuovi casi; ieri erano stati 21.932. Sono invece 376 le vittime contro le 481 di ieri. Sono 3.714 (+10) i pazienti ricoverati in terapia intensiva; 28.489 persone (-215) nei reparti ordinari.