Ritornano in zona arancione per Abruzzo, Liguria, Toscana e Provincia di Trento; stop agli arrivi dal Brasile, test per quelli dall’Austria
Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, domenica 14 febbraio 2021 andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile.
Nelle ultime ventiquattro ore si sono registrati 11.068 i nuovi casi e 221 morti, cifra che porta il totale a 93.577. Sono stati 205.642 i test (tamponi molecolari e antigenici rapidi), ieri erano stati 290.534. Il tasso di positività sale al 5,3%,
Da oggi la Sicilia sarà zona gialla insieme ad altre 14 Regioni. Passeranno invece in zona arancione Toscana, Abruzzo, Provincia autonoma di Trento e Liguria, che si uniranno all’Umbria. Il Governatore della Liguria Giovanni Toti aveva chiesto si rimandare solo di qualche ora l’entrata in vigore per consentire ai ristoratori di poter svolgere almeno il pranzo di San Valentino, con molte prenotazioni già prese. L’appello, però, è stato respinto; il Presidente, sui social, ha commentato così: “Onestamente ritengo che questo rifiuto segni un grave sbilanciamento dell’equilibrio tra salute ed economia”.
Non solo zone arancioni ma anche zone rosse dove si sono riscontrate le varianti inglese e brasiliana, con conseguente forte incremento di casi. Nello specifico sono zona rossa il comune di Chiusi in Toscana, la provincia di Perugia e sei piccoli comuni del Ternano in Umbria, le province di Pescara e Chieti. In lockdown duro fino al 28 febbraio la Provincia Autonoma di Bolzano.
In virtù delle nuove zone a colori non riapriranno gli impianti sciistici in Trentino Alto Adige e in Abruzzo; dal 15 febbraio si potrà invece sciare in Piemonte, Val d’Aosta, Veneto e Lombardia. Si dovrà, però, tenere conto che fino al 25 febbraio vide il divieto di spostamento tra le Regioni. Quindi le piste saranno riaperte soltanto per corregionali e per i proprietari (non i parenti dei proprietari) delle seconde case.
Come già aveva anticipato il Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, Agostino Miozzo, non si esclude una chiusura delle scuole. A tale proposito, l’Istituto superiore di sanità, su richiesta del Ministero della Salute, sta effettuando un’indagine epidemiologica per capire in quale percentuale, nei numerosi focolai scolastici sparsi in tutta Italia, i casi siano da attribuire alla variante inglese.
STOP AGLI ARRIVI DAL BRASILE E TEST PER CHI ARRIVA DALL’AUSTRIA
L’Italia prolunga lo stop agli arrivi dal Brasile. Lo ha annunciato il Ministro della salute Roberto Speranza sui social. “La lotta alla pandemia non si ferma. La diffusione delle varianti Covid ci impone la massima prudenza. – scrive Speranza- Per questo ho appena firmato un’ordinanza che proroga le limitazioni all’ingresso di viaggiatori provenienti dal Brasile ammettendo il rientro solo per chi abbia la residenza anagrafica in Italia o per casi eccezionali. Chi rientra dovrà sottoporsi a test prima della partenza e all’arrivo e all’isolamento fiduciario di quattordici giorni con ulteriore tampone finale. L’ordinanza introduce anche test e isolamento per i viaggiatori provenienti dall’Austria dove circola la variante sudafricana”. Si sblocca quindi la situazione degli italiani bloccati in Brasile dal 15 gennaio quando il ministero annunciò il divieto di ingresso in Italia dal Brasile, senza eccezioni”. Da domani previsti test e isolamento anche per i viaggiatori provenienti dall’Austria.
VACCINI: SOMMINISTRATE QUASI 3 MILIONI DI DOSI
Stando al Report del Commissario straordinario per l’emergenza, Domenico Arcuri, aggiornato alle 8 di ieri, in Italia sono state somministrate 2,9 milioni di dosi di vaccino. 2.906.445 dosi. Son invece 1.273.111 le persone completamente vaccinate e cioè le persone a cui sono state somministrate sia la prima che la seconda dose di vaccino. Si tratta in gran parte di Operatori Sanitari e Sociosanitari.
LA SITUAZIONE NEL MONDO
Nelle ultime ventiquattro otre aumento dei nuovi casi in Francia, che sono stati 21.231 mentre i decessi sono stati 199. In Germania invece continua il calo dei nuovi positivi, che sono stati 8.354 circa 2.100 in meno rispetto a una settimana fa; 551 i decessi riportati
IL BOLLETTINO DEL 13 FEBBRAIO
Nelle ultime ventiquattro ore in Italia sono stati individuati 13.352 nuovi casi (venerdì erano 13.908) su 290.534 tamponi processati (venerdì 305.619). Si sono registrati 3111 morti per un totale di 93.356. Attualmente i ricoverati sono 20.562 (269 in meno di ieri), di cui 2.062 nei reparti di terapia intensiva (33 in meno di ieri) e 18.500 negli altri reparti (236 in meno di ieri). In cima alla classifica per aumenti giornalieri c’è la Lombardia (+2.277), seguita da Campania (+1.751) e poi da Emilia-Romagna (+1.488).