Coronavirus oggi in Italia, bollettino del 19 marzo 2021

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coronavirus venerdì

Riprende la somministrazione del vaccino AstraZeneca dopo che EMA ha ritenuto che apporti più benefici che rischi

Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, venerdì 19 marzo 2021 andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile.

I DATI DEL BOLLETTINO

Nelle ultime ventiquattro ore in Italia sono stati 25.735 i nuovi casi di coronavirus con 364.822 tamponi molecolari e antigenici effettuati(ieri erano stati Ieri erano stati 24.935), con 386 morti, contro i 423 di ieri. Sono 3.364 i pazienti ricoverati in terapia intensiva (+31), 26.162 le persone ricoverate nei reparti ordinari.

AGGIORNAMENTI NEWS

Nella Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid, EMA ha autorizzato la ripresa della somministrazione del vaccino AstraZeneca dopo lo stop in via precauzionale, ritenendo che i benefici che ne derivano sono superiori ai rischi assunti. Nel riassunto delle caratteristiche del prodotto e nel foglietto illustrativo del siero si farà, però, riferimento al fatto che non si può escludere definitivamente un collegamento tra vaccino e la segnalazione di alcuni casi di tromboembolismo.

Il Comitato per la sicurezza dell’Ema “non ha trovato alcuna evidenza di problemi di qualità o di lotto” anche se il Comitato ha confermato che “il vaccino può essere associato a casi molto rari di coaguli di sangue correlati a trombocitopenia, cioè a bassi livelli di piastrine con o senza sanguinamento, inclusi rari casi di coaguli nei vasi che drenano il sangue dal cervello”.

Appresa la notizia, il presidente del Consiglio Mario Draghi, ha dichiarato che il governo italiano accoglie con soddisfazione il pronunciamento e che la somministrazione del vaccino Astrazeneca riprenderà già da oggi perché la priorità rimane quella di realizzare il maggior numero di vaccinazioni nel più breve tempo possibile. A tal fine anche i farmacisti potranno effettuare direttamente la somministrazione dei vaccini anti-Covid, previa l’abilitazione con la frequenza di un corso; sarà prevista anche la figura di medico “supervisore” di riferimento.

PASQUA BLINDATA MA IN ALCUNE REGIONI SI POTRANNO RAGGIUNGERE LE SECONDE CASE

Dal 2 al 6 aprile tutto il territorio nazionale sarà in zona rossa e si potrà uscire di casa, salvo che per le consuete comprovate esigenze, per fare visita a parenti o amici: sarà possibile infatti recarsi in un’altra abitazione, al massimo in due, con minori di 14 anni o soggetti non autosufficienti al seguito. Sempre e soltanto dalle 5 alle 22, mentre permane il divieto di uscire da casa nelle ore del coprifuoco.

Nelle Faq pubblicate sul sito della Presidenza del Consiglio dei ministri, sarà possibile “raggiungere le seconde case, anche in un’altra Regione o Provincia autonoma (da e verso qualsiasi zona: bianca, gialla, arancione, rossa), solo a coloro che possano comprovare di avere effettivamente avuto titolo per recarsi nello stesso immobile anteriormente all’entrata in vigore del Decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2. Tale titolo, per ovvie esigenze antielusive, deve avere data certa (come, per esempio, la data di un atto stipulato dal notaio, ovvero la data di registrazione di una scrittura privata) anteriore al 14 gennaio 2021.  Sono dunque esclusi tutti i titoli di godimento successivi a tale data (comprese le locazioni brevi non soggette a registrazione)“. Lo spostamento verso la seconda casa è consentito solo a persone che fanno parte dello stesso nucleo familiare del proprietario, che abitualmente convivono nella stessa abitazione.

Alcune Regioni però stanno già emanando ordinanze che prevedono misure ulteriormente restrittive. In Sardegna una ordinanza firmata dal Governatore Christian Solinas prevede che da oggi fino al prossimo 6 aprile i non residenti potranno raggiungere le seconde case da altre Regioni o dall’estero solo in caso di “comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e/o di indifferibilità documentata ovvero per motivi di salute”.  di negatività. L’ordinanza di questa sera dispone anche maggiori controlli per il tracciamento di chi si sottopone al tampone nei porti e negli aeroporti. Provvedimenti simili sono stati presi da Valle d’Aosta, Provincia Autonoma di Bolzano, Campania e Toscana.

SITUAZIONE DEL MONDO

In Francia l’epidemia avanza rapidamente e sedici dipartimenti, tra i quali quello di Parigi, si stanno preparando al terzo lockdown, sette giorni su sette. Intanto oggi il Primo Ministro Macron si sottoporrà a vaccinazione col vaccino di AstraZeneca.

IL BOLLETTINO DEL 18 MARZO

Nelle ultime ventiquattro ore i Italia si sono registrati 24.935 nuovi casi (ieri 23.059) e 423 decessi che hanno portato il totale dei morti a  103.855. I tamponi molecolari e antigenici effettuati nelle ultime 24 ore sono stati 353.737; ieri  erano stati 369.084. Il tasso di positività è del 7%. I ricoverati con sintomi 26.098e le terapie intensive 3.256

Nel dettaglio, gli attualmente positivi sono: 99.559 in Campania, 99.069 in Lombardia, 70.438 in Emilia Romagna, 44.919 nel Lazio, 40.507 in Puglia, 36.938 in Veneto, 32.160 in Piemonte, 25.338 in Toscana, 15.526 in Friuli Venezia Giulia, 15.461 in Sicilia, 12.813 in Sardegna, 11.102 in Abruzzo, 10.143 nelle Marche, 7.986 in Calabria, 6.012 in Liguria, 5.811 in Umbria, 4.317 in Basilicata, 3.947 a Trento, 3.657 a Bolzano, 1.409 in Molise, 398 in Valle d’Aosta.