Coronavirus oggi in Italia, bollettino del 20 marzo 2021: +23.832 nuovi positivi

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Il Consiglio dei Ministri ha approvato il “Decreto Sostegni”: Ripresa la vaccinazione con AstraZeneca: oggi tocca a Draghi e Figliuolo

Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, sabato 20 marzo 2021 andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile.

I DATI DEL BOLLETTINO

Nelle ultime ventiquattro ore in Italia sono stati 23.832 i nuovi casi di coronavirus con 401 morti; eri erano stati 24.935 con 386 decessi.

AGGIORNAMENTI NEWS

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, dopo il consueto monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità, ha firmato le ordinanze che decretano il passaggio del Molise dalla zona rossa a quella arancione (perché nel nuovo decreto non é prevista la zona gialla) e della Sardegna dalla zona bianca a quella arancione; resta in zona rossa la Campania.

APPROVATO IL “DECRETO SOSTEGNI”

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da covid 19′, meglio noto come “decreto sostegni”. Ecco i punti salienti.

Verranno assegnati oltre 11 miliardi di contributi a fondo perduto per le imprese e i titolari di partita Iva con fatturato fino a 10 milioni, che hanno registrato una diminuzione del fatturato (nella media mensile) di almeno il 30% tra il 2020 e il 2019. Per le imprese, che dovranno presentare domanda all’Agenzia delle Entrate attraverso una nuova piattaforma affidata a Sogei, ci sarà l’opzione tra il bonifico sul c/c e un credito d’imposta da usare in compensazione. Gli aiuti saranno di minimo 1000 euro per le persone fisiche (2000 per le persone giuridiche) e massimo 150mila euro. Le fasce di ristoro saranno cinque con percentuali differenziate che vanno dal 60% delle perdite per le più piccole al 20% per le più grandi.

Previsti ambiti specifici di intervento: al turismo andranno circa 1,7 miliardi di euro, alla filiera di montagna un fondo da 700 milioni. Anche le filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura sono interessate dal provvedimento con un incremento da 150 a 350 milioni di euro. Al mondo della cultura andranno 400 milioni in più; aumenta di 200 milioni di euro la dotazione per le emergenze nei settori dello spettacolo, del cinema e dell’audiovisivo; di 120 milioni di euro è invece l’incremento dei fondi per spettacoli e mostre mentre passa da 25 a 105 milioni di euro il sostegno per il settore del libro e dell’intera filiera dell’editoria. Il decreto Sostegni contiene una specifica indennità per i lavoratori dello sport, che varierà dai 1200 ai 3.600 euro.

Il testo prevede poi un fondo da 200 milioni “da destinare al sostegno delle categorie economiche particolarmente colpite dall’emergenza Covid, incluse le imprese esercenti attività commerciali e ristorazione nei centri storici e le imprese operanti nel settore dei matrimoni e degli eventi privati”. 100 milioni andranno a coprire la cancellazione di fiere e congressi e altri 150 le fiere internazionali. Tra le forme di sostegno particolari, il decreto congela la tassa sui tavolini all’aperto di bar e ristoranti fino al 30 giugno 2021.

Assegnato al Ministero dello Sviluppo economico un budget da 200 milioni per finanziamenti agevolati destinati a grandi imprese in difficoltà per la crisi, ma con prospettive di ripresa. Le aziende che hanno la cassa integrazione ordinaria potranno chiedere 13 settimane tra il primo aprile e il 30 giugno 2021 con causale Covid senza contributo addizionale. Il blocco dei licenziamenti individuali e collettivi viene prorogato fino a tutto giugno. Poi, fino alla fine di ottobre è previsto un ulteriore divieto ai licenziamenti per le aziende che usufruiscono del trattamento della cassa integrazione Covid. Fino al 31 dicembre non sarà necessario aver lavorato almeno 30 giorni negli ultimi 12 mesi per ottenere la Naspi. La possibilità di rinnovo o proroga dei contratti a tempo determinato senza la necessità di indicare la causale, per un periodo massimo di dodici mesi e per una sola volta, viene estesa dal 31 marzo al 31 dicembre 2021.

Il fondo per il Reddito di cittadinanza viene rifinanziato nel 2021 per un miliardo; un miliardo e mezzo di euro riguarda invece l’esonero dei contributi previdenziali dovuti da lavoratori autonomi e professionisti che “abbiano percepito nel periodo d’imposta 2019 un reddito complessivo non superiore a 50.000 euro e abbiano subito un calo del fatturato, o dei corrispettivi nell’anno 2020 non inferiore al 33%, rispetto a quelli dell’anno 2019″.

Sono  inoltre previsti 2,1 miliardi per l’acquisto di vaccini e 700 milioni per l’acquisto di farmaci per la cura di pazienti Covid. Sono destinati poi 345 milioni a coinvolgere nella campagna vaccinale medici di medicina generale, specialisti ambulatoriali, pediatri di libera scelta, medici di continuità assistenziale. Per i Covid Hospital sono previsti 51,6 milioni.

Il decreto sostegni destina alla scuola 150 milioni per il 2021, per acquistare prodotti per l’igiene ma anche per l’assistenza pedagogica e psicologica degli studenti e degli insegnanti. Per gli enti locali previsto un incremento di un miliardo di euro sul fondo 2021 per gli enti locali; stanziato un miliardo di euro per le spese sanitarie sostenuti da Regioni e Province autonome per fronteggiare il Covid.

Ripresa la somministrazione del vaccino AstraZeneca, che secondo OMS  ha “un enorme potenziale per prevenire le infezioni e ridurre i decessi”. Oggi saranno vaccinati il Premier Draghi e il Commissario straordinario per l’emergenza Generale Figliuolo.

Secondo l’ultimo del report vaccinati, aggiornato alle ore 19.30 di ieri, in Italia risultano somministrate 7.484.830 di dosi su 9.577.500 di vaccini distribuiti sul territorio: nel dettaglio 6.610.500 di Pfizer/BioNTech, 493.000 di Moderna e 2.474.000 di AstraZeneca). Le persone completamente vaccinate e cioè che hanno ricevuto due dosi sono invece 2.362.129.

IL BOLLETTINO DEL 19 MARZO

Nelle ultime ventiquattro ore in Italia sono stati 25.735 i nuovi casi di coronavirus con 364.822 tamponi molecolari e antigenici effettuati (ieri erano stati Ieri erano stati 24.935), con 386 morti, contro i 423 di ieri. Sono 3.364 i pazienti ricoverati in terapia intensiva (+31), 26.162 le persone ricoverate nei reparti ordinari.

Nel dettaglio, gli attualmente positivi sono: 00.904 in Lombardia, 100.338 in Campania, 72.787 in Emilia Romagna, 45.995 nel Lazio, 41.170 in Puglia, 37.613 in Veneto, 33.455 in Piemonte, 25.639 in Toscana, 15.863 in Friuli Venezia Giulia, 15.784 in Sicilia, 12.867 in Sardegna, 10.963 in Abruzzo, 10.035 nelle Marche, 8.156 in Calabria, 5.793 in Liguria, 5.681 in Umbria, 4.341 in Basilicata, 3.817 a Trento, 3.485 a Bolzano, 1.400 in Molise, 453 in Valle d’Aosta.