Coronavirus oggi in Italia, bollettino del 23 febbraio 2021: +13.314 nuovi casi

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covid19 martedì

Prorogato il divieto di spostamento tra le Regioni prorogato e nelle zone rosse vietate le visite nelle zone private. Aumentano le zone rosse

Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, martedì 23 febbraio 2021 andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile.

IL BOLLETTINO DEL 23 FEBBRAIO

Nelle ultime ventiquattro si sono registrati 13.314 nuovi casi 303.850 i tamponi effettuati e 356 vittime; ieri i nuovi contagi erano stati 9.630 e le vittime 274 vittime.  Il tasso di positività é sceso al 4,4% dal 5,6% di ieri. Le terapie sono salite a 2.146 (+28), i ricoveri ordinari a 18.295 (+140).

AGGIORNAMENTI NEWS

Ulteriore giro di vite con il primo Decreto Draghi. Fino al 27 marzo é stato prorogato fino al  il  divieto di spostamento tra Regioni ma sono stati vietati anche gli spostamenti verso le abitazioni private in zona rossa. Per le zone gialle e arancioni restano le regole attualmente in vigore e cioè:  sarà possibile, una sola volta al giorno, andare in un’altra abitazione privata per un massimo di due persone, accompagnate eventualmente anche da figli minori di 14 anni sui quali esercitino la potestà genitoriale, così come le persone disabili o non autosufficienti con cui convivono. Gli spostamenti saranno limitati verso Comuni della stessa Regione/Provincia Autonoma; dello stesso Comune per la zona arancione o della stessa Regione/Provincia con l’eccezione per chi risiede in Comuni con popolazione inferiore a 5mila abitanti potranno spostarsi anche verso Comuni diversi, purché entro il limite di 30 chilometri dai confini e non verso capoluoghi di Provincia. Per tutti resta in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino.

IN ITALIA AUMENTANO LE ZONE ROSSE

Aumentano in Italia le zone rosse. Firmata dal Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, una ordinanza regionale che decreta il passaggio in zona rossa Ventimiglia, Sanremo e i Comuni limitrofi (Airole, Apricale, Bordighera, Camporosso, Castel Vittorio, Dolceacqua, Isolabona, Olivetta S. Michele, Perinaldo, Pigna, Rocchetta Nervina, S. Biagio della Cima, Seborga, Soldano, Vallecrosia, Vallebona, Badalucco, Baiardo, Castellaro, Ceriana, Molini di Triora, Montalto Carpasio, Ospedaletti, Pompeiana, Riva Ligure, Sanremo, Santo Stefano al Mare, Taggia, Terzorio, Triora). Il Governatore ha spiegato in conferenza stampa che la decisione è stata presa “per evitare che la zona di confine possa traghettare l’ondata del virus dalla Francia all’Italia”. In detti territori saranno vietati dalle 18 la vendita di alcolici e l’asporto (consentite sempre consegne a domicilio), ci sarà il divieto di assembramento assoluto con facoltà per i sindaci di applicare ulteriori misure restrittive in ambito urbano oltre al divieto di circolazione tra Comuni di distretti diversi, anche se la Regione dovesse passare in zona gialla.

AL VAGLIO LA POSSIBILITA’ DI PRODURRE VACCINI IN ITALIA

Thierry Breton, a capo della task per la produzione dei vaccini, ha dichiarato in conferenza stampa che in Europa ci sono all’incirca sedici strutture industriali capaci di produrre i vaccini anti-Covid e la Commissione europea sta garantendo che tutte le imprese con le quali abbiamo negoziato un contratto siano in forte cooperazione con quei sedici stabilimenti su da zero un sito di produzione farmaceutica richiede almeno quattro anni, in una situazione normale. Giovedì ci sarà l’incontro tra il ministro per lo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti e il presidente di Farmindustria per capire se è possibile produrre i vaccini anticovid in Italia, nel rispetto dei 4-6 mesi di cui si é appena detto.

LA SITUAZIONE NEL MONDO

Nelle ultime ventiquattro ore nel Regno Unito si sono registrati 10.641 nuovi casi e  178 decessi; si sta valutando la riapertura delle scuole a inizio marzo. In Germania riaprono le scuole in 10 dei 16 Laender. In forte calo i nuovi casi in Spagna.

IL BOLLETTINO DEL 22 FEBBRAIO

Nelle ultime ventiquattro ore si sono registrati in Italia 9.630 nuovi contagi su 170.672 tamponi e il tasso di positività si é attestato al 5,6%. 274 decessi per un totale di 95.992.  Ancora in aumento le terapie intensive, che ora sono 2.018 (+24); in crescita anche il numero dei ricoveri ordinari 18.155 (+351). Le Regioni che hanno registrato il maggior incremento di casi sono:  Emilia Romagna (1.847), Lombardia (1.491) e Campania (1.202).