Speranza annuncia che Astra Zeneca sarà somministrato agli over 65 e che entro l’estate saranno vaccinati tutti coloro che lo vorranno
Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, lunedì 8 marzo 2021 andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile.
Preoccupa il rialzo dei contagi e, soprattutto, delle terapie intensive. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, con un post su Facebook, ha sottolinea come l’emergenza sanitaria non sia ancora superata. “Con questi numeri servono misure più rigide, come sta chiedendo anche il comitato tecnico scientifico -scrive l’esponente del M5S- Questo vuol dire anche che come governo dobbiamo subito individuare e mettere in campo gli interventi economici per compensare gli effetti delle nuove restrizioni. Velocità e decisione sono fondamentali. Purtroppo, come stiamo vedendo anche in questa nuova fase politica, non ci sono alternative a misure più rigide, perché se è vero che ci siamo abituati alla convivenza con il virus, è altrettanto vero che questa ondata è provocata da nuove varianti che stanno preoccupando tutta Europa e vanno contenute. Ed è per questo che non possiamo abbassare la guardia o lasciarci distrarre da questioni secondarie”. Il ministro degli Esteri conclude: “Nessuno può permettersi di scegliere: la strada da seguire è già tracciata ed è obbligatoria. Rimaniamo uniti, lo dobbiamo alla nostra Nazione”.
A chi gli ha chiesto se stiamo andando verso un nuovo lockdown, Matteo Salvini, leader della Lega, intervenuto a Live non é la D’Urso sulle reti Mediaset ha detto che si augura di no. Ha dichiarato che si sta accelerando per avere un piano vaccinale serio perché la salute degli italiani viene prima di tutto e che la proposta avanzata dalla Lega é quella di è iniziare subito a produrre vaccini in Italia, perché quando si ripeterà in futuro un’emergenza di questo tipo non dobbiamo dipendere dalle multinazionali delle altre parti del mondo o dai ritardi dell’Unione Europea/
Il Presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, ospite di Che tempo che fa, su Rai Tre, a chi gli ha chiesto se è Possibile un allentamento delle misure a Pasqua ha risposto che c’è ancora una curva del contagio importante e che va data priorità alla responsabilità nei comportamenti individuali e nel mantenimento del distanziamento.
SITUAZIONE VACCINI
Parlando di vaccini, il Prof. Locatelli ha dichiarato che il profilo di sicurezza di tutti e tre i vaccini è assolutamente ottimale. Sui vaccini finora somministrati, ha sottolineato che dopo la Germania, l’Italia, insieme alla Francia, é il Paese che ha fatto più vaccinazioni.
Secondo il report del Ministero della Salute, aggiornato alle 19.30 di ieri, sono 5.403.468 i vaccini finora somministrati. Le persone che hanno ricevuto sia la prima che la seconda dose sono 1.649.883.
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenuto alla trasmissione Mezz’ora in più su Rai3, ha annunciato che entro l’estate conto che tutti gli italiani che lo vorranno potranno essere vaccinati. Ha anticipato che la somministrazione del vaccino Astra Zeneca sarà autorizzata anche agli over 65, così come in Germania e Francia. Nei prossimi giorni uscirà la circolare del Ministero della Salute.
SITUAZIONE DEL MONDO
Continua a calare la curva dei contagi nel Regno Unito, dove sono stati registrati 5.177 nuovi casi, rispetto ai 6.035 di domenica scorsa: un calo quantificabile nel 31,3%.
IL BOLLETTINO DEL 7 MARZO
Nelle ultime ventiquattro ore si sono registrati 20.765 nuovi casi e 207 per un totale di 99.785 vittime. Ieri i contagi erano stati 23.641 e 307 . Crescono fino a 2.605 le terapie intensive (+34), mentre i ricoveri ordinari aumentano di 8.104 (+443). Il tasso di positività è del 7,6%, in aumento di un punto rispetto al 6,6% di ieri. La Regione con più casi è sempre la Lombardia (+4.397), seguita da Emilia Romagna (+3.056), Campania (+2.560).
Nel dettaglio, gli attualmente positivi erano: 89.595 in Campania, 82.208 in Lombardia, 54.935 in Emilia Romagna, 37.612 nel Lazio, 35.466 in Puglia, 29.068 in Veneto, 22.305 in Piemonte, 21.413 in Toscana, 16.720 in Sicilia, 13.565 in Abruzzo, 12.686 in Sardegna, 11.848 in Friuli Venezia Giulia, 10.478 nelle Marche, 7.279 in Umbria, 6.649 in Calabria, 5.873 in Liguria, 5.356 a Bolzano, 4.168 a Trento, 3.785 in Basilicata, 1.676 in Molise, 177 in Valle d’Aosta