FONDI – Molti i problemi riscontrati ai varchi della zona rossa di Fondi, primo comune off limit del Lazio per l’emergenza Coronavirus. La cittadina – ha posto in evidenza Confagricoltura – è ubicata in un’area dell’agro pontino a forte vocazione agricola ed è crocevia della commercializzazione di ortofrutta per la presenza in loco del MOF – Mercato Ortofrutticolo di Fondi, uno dei principali in Italia (con 200 operatori ed oltre 12 milioni di quintali di prodotto movimentato).
Confagricoltura ha fatto presente che molta merce del MOF consegnata è stata bloccata o rispedita al mittente dalla GDO e dagli acquirenti perché proveniente da zona chiusa.
“L’ordinanza regolamenta ma certo non vieta il traffico da e verso il mercato ortofrutticolo – ha osservato Albano Bergami, presidente della Federazione nazionale di prodotto Frutticoltura di Confagricoltura -. Rifiutare prodotti perché provenienti da zona rossa non è in linea con l’evidenza scientifica di Efsa e del ministero della Salute, che hanno escluso la possibilità di trasmissione del virus con gli alimenti”.
Confagricoltura ha poi riscontrato che un gran numero di grossisti, provenienti da altre località, siano stati bloccati ai varchi di accesso e non abbiano potuto accedere al MOF.
“Siamo i primi a chiedere il pieno rispetto dei provvedimenti finalizzati alla prevenzione per il contrasto e per il contenimento del diffondersi del virus COVID 19 – ha detto il presidente di Confagricoltura Latina, Luigi Niccolini -. Chiediamo però agli organi competenti chiarezza nelle disposizioni e tutti gli accorgimenti necessari per scongiurare possibili rallentamenti nell’attività del MOF, che ha un ruolo strategico. Ci auguriamo che già lunedì gli operatori possano riprendere in pieno la loro attività, fondamentale per l’approvvigionamento di prodotti ortofrutticoli a livello regionale e nazionale”.