Iniziativa unica alla Mixology Academy, un corso gratuito da Barman per ciechi e ipovedenti in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Roma
ROMA – Diventare un barman professionista, capace di preparare cocktail, anche se cieco o ipovedente: un’opportunità in più di lavoro, di autonomia e di autorealizzazione in un’attività stimolante che potrebbe presto concretizzarsi grazie alla Mixology Academy, la più importante Accademia del settore in Europa, da cui escono talenti ricercati in tutto il mondo.
Insegnare a muoversi con abilità tra bottiglie e stoviglie al bancone di un locale, quando si vede poco o nulla, non è facile. Un primo esperimento si terrà sabato 25 Giugno con un corso di 4 ore, dalle ore 10:00 alle ore 14:00, nella sede di Roma della Mixology Academy, in via Ostiense 230, organizzato dal direttore della sede Tiziano Serangeli in collaborazione con il Direttore dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti APS onlus di Roma Dott. Giuliano Frittelli, che parteciperà in prima persona.
Si tratta del riadattamento del classico corso di ‘Barman base’ (di norma dura 40 ore) compreso il lavoro alla workstation dove è stata messa a punto la posizione di ogni strumento. Ci sarà 1 trainer ogni 3 partecipanti in modo da dare la massima assistenza a ognuno. Al termine verrà dato a tutti un attestato cartaceo con “traduzione” in Braille.
Il programma:
o Lavoro del barman moderno e le sue competenze
o Presa di confidenza con la postazione da American Bar in maniera tattile
o Le versate a mano singola, alternando le prese.
o Come funziona il metal pour ed il conteggio
o Prove di versata misurando le quantità
o Spiegazione della struttura ideale di un cocktail
o Preparazione dei cocktail build (spiegazione e realizzazione)
o Preparazione dei cocktail mix & pour (spiegazione e realizzazione)
o Preparazione dei cocktail shake and strain (spiegazione e realizzazione)
Questa prima esperienza è offerta gratuitamente con l’intenzione di poterne fare un percorso curriculare vero e proprio su misura della specifica disabilità, inserito nei programmi dell’Accademia.
Spiega Tiziano Serangeli: “Iniziamo con un gruppo di massimo 15 partecipanti per poter seguire al meglio ogni persona. Quando mi è stato chiesto di avviare questo corso da Ilias Contreas e Luca Malizia mi sono entusiasmato e così insieme al dott. Frittelli siamo riusciti a superare ogni difficoltà. In pratica si è trattato di strutturare una didattica che privilegia l’esperienza tattile rispetto al verbale. Spero che possa funzionare. Il lavoro in questo settore per me è un’autentica passione. Ho iniziato a 14 anni, sono stato a lungo a Londra, anche nel locale di Giorgio Locatelli, protagonista di Masterchef, il primo italiano stellato all’estero e poi a Sydney, Philadelphia e New York”.
Dichiarano i cofondatori della Mixology Academy Luca Malizia e Ilias Contreas: “Il progetto ci sta molto a cuore ed erano almeno due anni che cercavamo di finalizzarlo. E’ nel DNA della Mixology Academy con le iniziative collegate Bar Wars, Barman PR e l’agenzia di recruiting Bartender Job, fare il possibile per incentivare l’occupazione e il successo nell’Horeca, un campo che può dare enormi soddisfazioni di ogni genere: economiche e di vita. E’ un lavoro esportabile ovunque, permette di esprimere la propria creatività e se lo si fa bene, non conosce crisi. E’ stato il nostro sogno da ragazzi e lo abbiamo realizzato ma abbiamo dovuto capire tutto da soli. Ora vogliamo mettere a disposizione degli altri la nostra esperienza e siamo felici di farlo soprattutto con chi parte con qualche difficoltà in più”.
Commenta il Presidente Frittelli: ”Ringraziamo la Mixology Academy per questa occasione, davvero esclusiva, in linea con la mission della nostra associazione di aiutare le persone a rendersi indipendenti sotto ogni aspetto vincendo ogni ostacolo. Per questo ci auguriamo possa avere un seguito”.