che percepivano indebitamente l’assegno mensile sociale, strumento
assistenziale che viene corrisposto ai cittadini italiani e stranieri stabilmente
residenti Italia, con più di 65 anni di età ed in particolari situazioni di disagio economico.
Nell’ambito di una ampia indagine, coordinata a livello nazionale dal Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie del Corpo, la Compagnia di Paola ha esaminato i dati relativi ai fruitori del beneficio, messi a disposizione dall’I.N.P.S., incrociati con le banche dati in uso al Corpo e riscontrati con attività controllo sul territorio nei comuni di Paola, San Lucido, e Roggiano Gravina.
Al termine delle indagini sono stati individuati tre soggetti che percepivano il trattamento assistenziale mediante accredito in conto corrente/libretto senza averne il diritto in quanto dimoranti stabilmente e definitivamente all’estero.
Le indagini hanno permesso, infatti, di dimostrare che le persone controllate, ormai da anni, vivevano ed avevano stabilito la propria residenza in Argentina, Stati Uniti d’America e Uruguay.
Circa 200.000 euro le indebite percezioni di erogazioni a danno dello Stato segnalate alla Corte dei Conti. Al termine dell’operazione i tre soggetti sono stati denunciati all’Autorità
Giudiziaria e rischiano una pena da sei mesi a tre anni.
Continua senza sosta l’azione di controllo della Guardia di Finanza della spesa pubblica al fine di assicurare che le risorse finanziarie, sempre più ridotte, siano effettivamente destinate a favore dei cittadini bisognosi di sostegno economico.
L'Opinionista® © 2008-2024 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube