ROMA – Il rialzo dei tassi di interesse sui titoli di Stato italiani a partire dalle aste di fine maggio potrebbe arrivare a costare nel 2018 poco meno di 800 milioni, per superare poi nel 2019 i 3,7 miliardi.
Sono i calcoli dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani guidato da Carlo Cottarelli. Per il 2018 l’Osservatorio considera il rialzo dei tassi verificatosi da fine maggio, per il 2019 fa invece una stima su tutto l’anno considerando un valore dell’1% più alto del tasso di interesse rispetto alla baseline (ossia uno shock di 100 punti base di tutti i rendimenti).