Covid-19, torna Leidaa per aiutare animali di famiglie colpite dalla malattia

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Brambilla LeidaaMILANO – “Non abbiamo mai smesso di aiutare le persone o le famiglie, colpite direttamente o indirettamente dal Covid-19, che non possono più accudire i propri animali. Considerando le restrizioni al movimento già imposte, e quelle che saranno imposte probabilmente a breve, abbiamo deciso di rilanciare a pieno ritmo l’iniziativa partita nella scorsa primavera”. Lo ha detto oggi, in una diretta sui social, l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, presentando la nuova fase della campagna “LEIDAA per emergenza Covid-19”. Il numero da chiamare per informazioni e per l’attivazione di volontari su tutto il territorio nazionale (ovviamente gratuita) è sempre lo stesso: 02-94351244.

“Chi è stato colpito dal Covid-19, direttamente o perché si sono ammalati i suoi cari – ricorda l’on. Brambilla – ha spesso serie difficoltà a gestire gli animali da compagnia. Basti pensare alla situazione dei positivi in quarantena, a volte famiglie intere, che non sanno a chi affidare il proprio cane per farlo uscire per le quotidiane passeggiate o per portarlo dal veterinario. Il problema diventa ancora più grave se le persone vengono ricoverate e gli animali restano improvvisamente soli, drammatico quando i pazienti perdono la vita. Per questo – sottolinea – ho sentito l’esigenza di schierare LEIDAA al fianco delle famiglie, già investite dalla malattia, togliendo loro almeno la preoccupazione per i propri animali”.

I volontari della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente si prendono quindi cura degli amici a quattrozampe di chi non può uscire di casa e l’associazione prende direttamente in carico i cani, i gatti e gli altri animali di chi viene ricoverato, ospitandoli nelle proprie strutture e nelle case degli stessi volontari.

Il bilancio dell’iniziativa è stato “lusinghiero: in pochi mesi circa 20mila casi trattati, migliaia di “passeggiate” per cani di persone malate o in quarantena, centinaia di cani e gatti (e pet di tutte le specie) presi in carico perché i proprietari non potevano occuparsene o non sono sopravvissuti al male, tantissime adozioni, migliaia di pasti e di interventi sanitari donati agli animali di persone in difficoltà per motivi legati alla pandemia. Ora ricominciamo come in marzo e in aprile, sperando che la corsa dei contagi rallenti, ma preparandoci anche ad un possibile lockdown generale”.

Dall’esperienza della primavera scorsa è nato un libro fotografico, scaricabile dal link https://leidaa.info/wp-content/uploads/2020/11/LEIDAA-per-Emergenza-Covid-19-1_compressed.pdf. “È innanzitutto – afferma l’ex ministro – un omaggio ai nostri splendidi volontari, che voglio ringraziare con tutto il cuore per il grande lavoro svolto durante l’emergenza e perché continuano oggi, senza chiedere nulla in cambio, a garantire il loro generoso impegno a favore dei nostri fratelli più piccoli, che, per esprimere la loro gratitudine, possono soltanto scodinzolare e abbaiare”.