ROMA – Da Salerno a Rozzano, da Parma a Quartucciu (Cagliari), da Guidonia a Genova, sono alcune delle piazze al centro dell’attività di The Space Cinema tra le festività appena trascorse e l’inizio del 2021.
In un periodo in cui il cinema è fermo a causa dell’emergenza sanitaria tuttora in corso, il circuito ha deciso di rivolgersi ad alcuni dei principali enti e associazioni attive sul territorio per distribuire i beni alimentari attualmente conservati nei multisala. Si tratta di prodotti tradizionalmente legati alla vendita al pubblico al cinema, dunque snack, bevande e dolciumi, ma anche acqua, olio, pane e mais. L’obiettivo è duplice: partecipare attivamente, nonostante l’assenza forzata e la chiusura temporanea, all’interno della comunità con un contributo concreto, evitando peraltro che queste scorte vadano perse inutilmente.
A ricevere la merce donata, organizzazioni impegnate nel supporto e sostentamento della fascia di popolazione più bisognosa, all’interno dei comprensori di riferimento, come l’Associazione Banco Alimentare per le sedi di Firenze, Livorno e Terni; la Comunità di S. Egidio a Napoli, Guidonia, Livorno e Roma (sempre nella Capitale anche la Città dei Ragazzi) e diverse parrocchie come S. Margherita (Salerno), S. Maria del Popolo (Surbo), S. Michele Arcangelo (Nola).
L’attività, destinata probabilmente a ripetersi, ha preso il via in concomitanza con le recenti festività natalizie e scaturisce dal dialogo diretto tra le direzioni locali dei The Space Cinema e le realtà del territorio, in virtù del rapporto che lega da anni i multisala del circuito alle comunità in centri come – oltre ai già citati – Montesilvano (dove la distribuzione è andata alla Onlus Oasi Verde Santuario Animale e al Progetto Angelica Amiche per la Vita), Grosseto (con la Onlus Anteas) o Corciano (Adra Perugia).