“Credi in te”, alla scoperta del brano di Daniele D’Elia

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Il brano anticipa il secondo disco dell’artista cagliaritano in uscita nel febbraio 2022. Il lavoro è stato registrato tra Cagliari, Roma e Como

Venerdì 31 dicembre è uscito “Credi in te“, nuovo singolo del cantautore cagliaritano Daniele D’Elia, che anticipa il suo prossimo album, la cui uscita è prevista nel febbraio 2022. Il brano, dopo la fortunata esperienza del disco “Da sogno a realtà” (2021), anche in questa occasione si avvale dell’importante produzione artistica e dei raffinati arrangiamenti di Massimo Satta (alle chitarre acustiche ed elettriche, tastiere, programmazioni, mix e mastering), con la partecipazione di una solida formazione che oltre D’Elia (voce e cori), vanta, tra gli altri, Fabrizio Foggia al piano e tastiere, Fabio Useli al basso e Salvatore Mennella alla batteria.

Credi in te è un brano energico, dal ritmo incalzante, un mélange di generi distanti tra loro: dance, pop, rock convivono nei tre minuti e ventiquattro secondi di questa canzone in cui riecheggiano, rinfrescate, sonorità anni ’80. Uno dei tanti brani custoditi gelosamente nella testa dell’autore, che aspettava il giusto tempo per venire alla luce.

“Il brano fa parte del mio nuovo disco, ‘Hello world’, la cui uscita è prevista nella seconda decade di febbraio, che conterrà oltre a questa altre nove canzoni”, spiega Daniele D’Elia. “Una composizione che è un invito a non arrendersi, ad amarsi per quello che si è, accettando i propri difetti, i propri limiti (senza però provare ad espanderli), a volgere lo sguardo verso la propria interiorità, per scoprire la propria mission e la strada per perseguirla. In questo periodo di scoramento generale, c’è bisogno di ritrovare fiducia in se stessi e nel prossimo. Senza questa fiducia non potremmo neppure muovere un passo, la paura che il terreno ci sprofondi sotto i piedi ci paralizzerebbe. È una fede che dentro di noi è presente e va solo risvegliata, incoraggiata. Io continuo ad avere fiducia negli esseri umani. Ogni Capodanno invio un messaggio scritto di mio pugno alle persone care e agli amici, così quest’anno ho deciso che l’avrei fatto attraverso questa canzone, mi sembrava un buon modo per chiudere questo 2021, sicuramente molto duro, ma per me ricco di tante piccole, grandi soddisfazioni. Il 10 gennaio 2022, che sarebbe stato il giorno del settantaduesimo compleanno di mia madre, scomparsa nel 2009 a 60 anni, uscirà invece ‘Dove sei?’, una ballad-rock a lei dedicata. L’uscita dell’intero album, verrà preceduta dall’uscita di un terzo singolo: sarà una sorpresa, anche per me. Ringrazio Massimo Satta per la sua sapienza e pazienza, senza il suo preziosissimo lavoro, i suoi consigli e continui incoraggiamenti le mie canzoni sarebbero ancora segregate in qualche angolo recondito della mia mente”.

Il singolo è disponibile nelle principali piattaforme di streaming online (Spotify, Google Music, Deezer e Amazon Music). Il video, a cura di Daniele D’Elia, è disponibile sulla piattaforma YouTube. I giornalisti interessati possono richiedere disco e press kit all’indirizzo mail s.cavagnino@gmail.com

L’ARTISTA – Daniele D’Elia nasce a Cagliari nel 1974 ereditando la passione per la musica dal bisnonno paterno Giuseppe, organista e compositore leccese, primo maestro del celebre tenore Tito Schipa, che ebbe il privilegio di collaborare con la stella della lirica mondiale Maria Callas. Fin dall’infanzia si nutre di cantautorato italiano, della musica dei maggiori artisti internazionali degli anni Settanta, innamorandosi successivamente del rock progressive, della black music e della musica classica. Lo studio del pianoforte arriva presto nella sua vita, e già da giovanissimo inizia a comporre le sue prime musiche strumentali. Fonda insieme a due amici gli “Ignoto Trip”, band che alterna cover ad inediti. Coltiva lo studio del canto con Simonetta Soro. Frequenta in seguito il Conservatorio di Cagliari, dove si diploma in Musica Corale e Direzione di Coro e Didattica della Musica; si diploma successivamente in Strumentazione per Banda presso il Conservatorio di Musica di Trento. Consegue il primo livello di specializzazione in vocalità infantile e formazione corale a Roma, frequentando l’apposito corso organizzato dall’Aureliano in collaborazione con il SIEM. Completa la formazione personale e quella pedagogica in funzionalità vocale presso il Centro di Funzionalità Vocale “Voce Mea” a Santa Giustina (BL), sotto la guida di Maria Silvia Roveri, e ottiene, inoltre, la specializzazione nelle attività di sostegno per alunni con disabilità presso l’Università degli Studi di Cagliari. Al suo attivo una intensa attività concertistica come direttore di diversi gruppi corali tra i quali il Coro Scuola Civica Città di Sinnai, i cori VocInCanto e dell’Università della Terza Età di Quartu Sant’Elena, il Coro Santa Barbara di San Vito e Mariposa di Oliaspeciosa. Compone ed elabora brani per vari organici, in particolare per coro e banda, attingendo anche ai repertori di musica leggera ed etnica. Vanta esecuzioni dei propri brani sia in Italia che all’estero. Determinanti nel suo percorso artistico sono gli incontri con il pianista Peter Waters, musicista e compositore australiano, ma sardo d’adozione, e con Massimo Satta, raffinato musicista e produttore artistico. “Da sogno a realtà” è il titolo del suo primo disco, contenente canzoni autobiografiche scritte nell’arco di trent’anni.