La chiusura si è resa necessaria per dare il via ai lavori di revisione ventennale di scale mobili e ascensori che dovrebbero durare circa quattro mesi (mentre per Baldo degli Ubaldi la riapertura è attesa per febbraio). Numerose le polemiche e le proteste da parte dei cittadini, sia per le modalità della chiusura, arrivata in maniera improvvisa e senza aspettare la riapertura di Baldo degli Ubaldi, sia per i disagi per raggiungere la stazione Metro più vicina (Valle Aurelia).
Proprio per ridurre i disagi, Atac ha attivato una linea bus navetta denominata MA13 che collega il capolinea degli autobus a Cornelia alle stazioni metro della linea A chiuse, tra cui Baldo degli Ubaldi, per raggiungere Valle Aurelia e Cipro. E non sono mancati i disagi da parte degli utenti ieri mattina, sia nell’individuare le fermate corrette (nonostante la buona volontà di personale incaricato da Atac che, davanti la stazione Cornelia spiega al pubblico la chiusura), ma anche da parte degli autisti della Navetta che in alcuni casi hanno saltato alcune fermate.
Per non parlare dei tempi di attesa, che secondo Atac dovrebbero attestarsi intorno ai 3’ minuti, anche se c’è chi oggi ha atteso anche 10 minuti. La situazione al momento è tranquilla, visto il periodo natalizio, ma c’è chi teme il peggio dal 7 gennaio, quando riapriranno le scuole e tutti torneranno a lavoro.
A presidiare la situazione ieri mattina c’era la consigliera di Italia Viva al Municipio XIII, Arianna Ugolini, unica consigliere municipale (seppur di opposizione) che in queste ultime settimane aveva lanciato l’allarme sui possibili disagi.
“Alle 8.30”, ha commentato Arianna Ugolini, “eravamo su circonvallazione Cornelia per monitorare la situazione. Tante persone provavano a imboccare le scale o chiamavano invano gli ascensori per accedere alla metro. Un via vai raccolto anche dalle telecamere del Tg2 che hanno testimoniato il disagio per questo quadrante del Municipio XIII già penalizzato dalla chiusura, sempre per manutenzione, della fermata di Baldo degli Ubaldi”.
La capogruppo di Italia Viva tiene a precisare l’importanza dell’intervento: “La manutenzione è sacrosanta e va fatta”, ha proseguito, ma non è possibile chiudere così un intero quartiere. Andava fatta una programmazione a monte per garantire il servizio pubblico”.
La consigliera ricorda inoltre come la metro Cornelia serve gli utenti che arrivano dai comuni limitrofi tramite i bus Cotral che fanno capolinea a piazza Giurenconsulti, oltre a essere la porta di accesso alla sede del Municipio XIII dove vengono erogati tutti i servizi alla cittadinanza. Un duro colpo anche per gli esercizi commerciali di zona che già con la chiusura di Baldo degli Ubaldi hanno lamentato un calo delle entrate pari al 30%.
L'Opinionista® © 2008-2024 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube