Sono tutti soggetti con vari titoli di responsabilità nell’ambito di un’associazione locale che ha in gestione una casa famiglia.
L’attività, coordinata dal Sost. Proc. Dr. Ivan Barlafante, permetteva di acclarare che i gestori della struttura di ricovero in argomento, non predisponevano nei confronti dei degenti un’assistenza medica ed infermieristica adeguata; inoltre, gli stessi davano disposizione ai dipendenti affinché fossero somministrate ai degenti razioni vitto assolutamente insufficienti sia dal punto di vista qualitativo che dal punto di vista quantitativo.
Le indagini hanno altresì permesso, anche attraverso l’ausilio di captazione audio/video, di costatare che due degli indagati ponevano in essere atti lesivi dell’integrità fisica e morale nei confronti di alcuni ospiti della struttura di ricovero: percosse fisiche; umiliazioni e vessazioni di natura psicologica.
Tali comportamenti sono risultati palesemente lesivi della dignità, del decoro, della libertà e dell’integrità fisica e morale delle persone assistite ed a loro affidate anche con scopi protettivi.
La struttura di ricovero è stata sottoposta a sequestro preventivo e affidata in giudiziale custodia ad un funzionario della locale Azienda Sanitaria.
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