Cuando estés aquí – Pablo Alborán: testo e traduzione

666

pablo aldoran cuando estes aqui

Dal 13 aprile è uscito il nuovo brano dell’artista di Malaga. Una lettera d’amore per quelle persone che vedremo e baceremo quando finirà l’emergenza

É uscito il 13 aprile “Cuando estés aquí” di Pablo Alborán, una nuova canzone inedita e benefica che porta una ventata di speranza. È un abbraccio, l’abbraccio che non possiamo darci l’un l’altro adesso. Si apprende come “Tutti i proventi di “Cuando estés aquí” andranno all’UNICEF per combattere Covid 19. Puoi collaborare su www.unicef.es/donacion-emergencia-coronavirus”.

Il cantante di Malaga ci accompagna dunque con motivo che appare come una lettera d’amore per quelli che al termine dell’emergenza pandemica rivedremo e potremo abbracciare.

“Azzera il contatore, sarò il primo a baciarti la cicatrice, una notte più o meno conosco già l’inferno di vivere senza di te. Ci vedranno sorridere di nuovo, saprò che c’è una cura quando sei qui” il segnale di speranza nelle parole del brano.

Nel motivo Alborán si accompagna con il pianoforte mentre alla chitarra direttamente da casa sua c’è Lolo Álvarez.

Dalle colonne di Lavanguardia.com apprendiamo come è nata l’idea di questo progetto musicale: “È nato all’inizio del parto, quando ha iniziato a trasferire a livello mediatico la sofferenza degli operatori sanitari e di tutti coloro che sono in prima linea di battaglia, e anche l’incertezza, il panico e l’isteria naturale che questa nuova situazione ha generato per tutti noi. È un tema che nasce come una riflessione su ciò che stiamo vivendo ora, ma penso che sia anche un messaggio dal punto di vista per rendersi conto che, alla fine, tutti abbiamo bisogno dell’altro per uscire da questo. Questa sarà la nostra cura; dal momento che non possiamo essere fisicamente vicini, almeno stare insieme così com’è”.

TESTO DI CUANDO ESTÉS AQUÍ – PABLO ALBORÁN

Ahora, que el abrazo se demora, que la vida nos partió por la mitad,
Me veo, rodeado de mentiras, de balones pinchados por balas perdidas,
Ahora, que Madrid es un desierto, sus balcones tienen menos que llorar,
Mi casa, se queja de oficina, y me ha dicho la vecina que hoy volverá a bailar.

Pon el contador a cero, que seré el primero en besar tu cicatriz,
Una noche más o menos ya sé del infierno de vivir sin ti,
Volverán a vernos a sonreír, sabré que hay cura cuando estés aquí.

Ahora, que el olvido está de moda, el presente nos olvida a recordar,
Intento, borrarme los errores, como en lista de calmantes que comprar,
Ahora, que detrás de cada mueca, escondemos el temor de poder soñar,
Amores, desnudas de correas, asoman por la verja de nuestra libertad…

Pon el contador a cero, que seré el primero en besar tu cicatriz,
Una noche más o menos ya sé del infierno de vivir sin ti,
Volverán a vernos a sonreír, sabré que hay cura cuando estés aquí.

Pon el contador a cero, que seré el primero en besar tu cicatriz,
Una noche más o menos ya sé del infierno de vivir sin ti,
Volverán a vernos a sonreír, sabré que hay cura cuando estés aquí…

Sabré que hay cura cuando estés aquí.

TRADUZIONE DI CUANDO ESTÉS AQUÍ – PABLO ALBORÁN

Ora che l’abbraccio è in ritardo, che la vita ci ha dimezzato,
Mi vedo, circondato da bugie, da palle forate da proiettili vaganti,
Ora che Madrid è un deserto, i suoi balconi hanno meno da piangere,
La mia casa si lamenta dell’ufficio e la vicina mi ha detto che ballerà di nuovo oggi.

Azzera il contatore, sarò il primo a baciarti la cicatrice,
Una notte più o meno conosco già l’inferno di vivere senza di te,
Ci vedranno sorridere di nuovo, saprò che c’è una cura quando sei qui.

Ora che dimenticare è di moda, il presente ci dimentica di ricordare,
Cerco di cancellare i miei errori, come un elenco di antidolorifici da acquistare,
Ora, dietro ogni smorfia, nascondiamo la paura di poter sognare,
Innamorati, nudi di spalline, sbirciano attraverso il recinto della nostra libertà …

Azzera il contatore, sarò il primo a baciarti la cicatrice,
Una notte più o meno conosco già l’inferno di vivere senza di te,
Ci vedranno sorridere di nuovo, saprò che c’è una cura quando sei qui.

Azzera il contatore, sarò il primo a baciarti la cicatrice,
Una notte più o meno conosco già l’inferno di vivere senza di te,
Ci vedranno sorridere di nuovo, saprò che c’è una cura quando sei qui …

Saprò che c’è una cura quando sei qui.