Un delicato dialogo tra arpeggi di chitarra, pianoforte e archi che accompagna con leggerezza una voce inconfondibile. È Cuore: il nuovo singolo di Arisa dal 17 dicembre in radio. Quinto estratto da “Ero Romantica”, il nuovo disco uscito il 26 novembre per Pipshow – under exclusive license to Believe Artist Services, che per la prima volta vede l’artista pubblicare da indipendente con la propria label.
È il brano più intenso, il momento in cui il Cuore torna ad essere il centrale protagonista di un amore romantico. Un testo in cui convivono due sentimenti opposti: il dolore profondo di un amore perso e allo stesso tempo la gioia di averlo ritrovato.
Arisa ci trascina in un pozzo nero con l’acqua scura, convinta che il dolore puro non ha cura. Poi ci solleva con nuove ali lasciando a terra le paure, dove l’anima scarta i regali e si sente libera e più forte, scoprendo finalmente un cielo senza nuvole.
Dopo gli ultimi singoli Psycho e Altalene che costituiscono la prima parte del disco dal sound più contemporaneo, tra elettronica e dance, votato a un urgente bisogno di libertà e carnalità, con Cuore si vira verso la seconda parte dell’album. Si cambia ritmo e si incontra la più dolce delle ballate, in cui la libertà e la pace si conquistano negli occhi dell’altro, abbandonando ogni smania e ipocondria.
Cuore ci prende per mano e ci porta alla scoperta di un posto sacro, dove cullarsi tra le gli archi di Giuseppe “Gioni” Barbera e abbandonarsi alle chitarre di Pasquale Paco Martucci tra i sintetizzatori, il basso e le tastiere di Jason Rooney.
Il testo è firmato da Giuseppe Anastasi, che ancora una volta sigla un sodalizio artistico di lunga data dopo il successo di Sincerità (vincitore di Sanremo 2009 nelle Nuove proposte), Controvento (primo posto a Sanremo 2014 nella categoria Campioni) e La Notte, certificato triplo disco di platino.
Diretto da Marco Gradara e prodotto da Borotalco.tv, la nuova clip vede tornare accanto ad Arisa Vito Coppola, il ballerino con cui ha condiviso l’esperienza di “Ballando con le Stelle”, già al suo fianco in Altalene.
Le due anime di panna e pietra
Tra le mie poesie
Nei tuoi occhi trovano la pace
Le mie ipocondrie
Ho cercato di evitare amore
Ma strappavo carne
C’è meno paura nel lasciarsi
Che ad innamorarsi
E adesso l’anima
Scarta i regali
Si sente libera tra le tue mani
Qui c’è un posto sacro per noi due
Si chiama cuore
L’anima smaniosa resta qui
Per respirare il cielo non ha nuvole
Perché si fida dei tuoi occhi mentre
Guardi verso me
E non ho più paura
Sono stata dentro ad un pozzo nero
Con l’acqua scura
Convinta che il dolore puro
Non ha una cura
Ma poi ho trovato tre scudieri
Guardando altrove
Il tempo che passa
La forza che ho dentro
Ed il tuo amore
Ed adesso l’anima Scarta i regali
Si sente libera
Ha nuove ali
Questo è un posto sacro per noi due
Si chiama cuore
L’anima smaniosa resta qui
Per respirare
Il cielo non ha nuvole perché si fida dei tuoi occhi
Mentre guardi verso me
Qui c’è un posto sacro per noi due
Si chiama cuore
L’anima smaniosa resta qui
Per respirare il cielo
Non ha nuvole perché
Si fida dei tuoi occhi
Mentre guardi verso me
E non ho più paura
E non ho più paura
Se sei vicino a me.
CREDITS CUORE
Written by: Giuseppe Anastasi
Publ.: Warner Chappell, Giuro S.r.l.
Voice Performed by Arisa
Produced by Giuseppe d’Albenzio aka Jason Rooney
Co-producer Giuseppe “Gioni” Barbera
Voice Recorded @ Willy’s Corner Studio
Synths, Bass and Keyboards by Jason Rooney
and Giuseppe “Gioni” Barbera Drums &
Sound Design by Jason Rooney
Strings by Giuseppe “Gioni” Barbera
Guitars by Pasquale Paco Martucci
Mixed By Jason Rooney and Willy Antico
@ Willy’s Corner Studio – Roma
Mastering by Carmine Simeone @ Forward Studio – Roma
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