MILANO – Da Giunti una collana su Maria Montessori a cura di Sonia Coluccelli, con Martine Gilsoul e Cinzia Pavan. I testi di Maria Montessori, che spesso mettono su carta i suoi interventi durante lezioni e conferenze, riportano risposte frutto di decenni di studio, ricerca e osservazione dei bambini. Sono risposte intrecciate per tematiche e aspetti, anche ricorrenti. Lo scopo di queste pubblicazioni è quello di riordinare per nuclei tematici le opere principali di Maria Montessori insieme ad altre meno note, anche offrendo traduzioni di interventi in lingua non italiana (inglese, spesso, ma anche francese).
“Ci auguriamo che rileggere i testi montessoriani in modo ragionato e con focus precisi di selezione dei brani aiuti a conoscere meglio e più in profondità il pensiero di Maria Montessori, a volte frainteso, altre semplificato, altre ancora irrigidito”, si legge in una nota. “Lo dobbiamo, prima che a lei, ai bambini a cui ha dedicato la sua vita, perché quella pagina non fosse più bianca ma riempita di parole capaci di aiutare a svolgere il nostro compito più alto, quello di «gettare un raggio di luce e passare oltre». Le sue parole più preziose sono qui, riordinate per chi leggerà queste pagine, perché vi possa studiare, riflettere, considerare le proprie scelte educative. Ma alle sue parole crediamo vadano aggiunte le nostre, perché la più alta eredità montessoriana è quella di continuare la sua ricerca. Lei ha voluto incominciare, a noi passa il testimone, e la penna”.
Le parole di Maria Montessori ci conducono lungo un viaggio straordinario dentro la mente del bambino, dalla nascita alle soglie dell’adolescenza. Questi testi, scelti e curati con ricchi commenti da voci autorevoli, aiutano a ritrovare in un solo volume i brani più importanti delle opere di Maria Montessori sulla vita in costruzione. Sono pagine che indagano come rendere onore all’enorme potenziale dei bambini coltivando le loro «forze nascoste», perché oggi più che mai quella che ci occorre è «un’educazione che orienti la personalità verso la grandezza dell’uomo».
La domanda da cui parte la dottoressa di Chiaravalle è molto semplice: chi è il bambino? Con osservazioni di sorprendente attualità, Montessori ci invita a guardare all’infanzia in un modo nuovo. Un modo che parla di indipendenza, libertà, rispetto, aiuto reciproco, pace e che ha conseguenze su come entrare in relazione con i bambini e, più in generale, su come concepire la loro vita e la nostra.