BOLOGNA – Dal 14 maggio arriva negli store e sulle piattaforme digitali “Virtù Nascoste” il nuovo album di Valentina Mattarozzi (PlayAudio/Azzurra Music). “Virtù Nascoste” è un album e progetto raffinato che contiene 7 brani in lingua italiana e 4 in francese, scritti da Valentina Mattarozzi e arrangiati da Teo Ciavarella. E’ un viaggio attraverso vari generi di mainstream, matrice jazzistica e cantautorato italiano e francese.
“Cinque anni fa – racconta Valentina Mattarozzi – ho iniziato a scrivere un album di mio pugno, tutto mio, testo, melodie e accordi. Me lo sono prefissato come un impegno con me stessa, ben sapendo, che se ci fossi riuscita, sarebbe poi diventato sia un punto di arrivo, che un nuovo punto di partenza. Ho deciso quindi di uscire dalla mia zona di comfort, quale è il canto, professione che esercito da ormai 25 anni. Per tanto tempo ho scritto musiche che non ho mai pubblicato, ho iniziato a comporre da ragazzina verso i 14 anni, ma non mi sono mai ritenuta una cantautrice, quello che scrivevo erano melodie di matrice classica, che non esigevano un testo. Quando successivamente scoprii la vocazione del canto, quel mio piccolo gioco davanti al pianoforte lo accantonai per un lunghissimo periodo”.
Questa la tracklist dell’album: “FRAGILE”, “LA VITA DEI MIRACOLI”, “NOSTALGIE”, “L’AMORE PERDUTO”, “LA BRUME”, “MALGRADO NOI”, “LA MIA FORTEZZA”, “RIEN NE VA PLUS”, “MILLE SCARPE ROSSE”, “DALILA” e “NEVE SOSPESA”.
“Virtù nascoste”, quindi, “nasce da una sfida con me stessa – prosegue l’artista – e dalla necessità di raccontarmi. Non potevo scegliere migliore titolo di questo, dato che per tanti anni ho tenuto nascosto il mio potenziale, come fosse un segreto, probabilmente perché non era ancora maturata in me la voglia di raccontarmi in modo più vero e profondo”.
I musicisti che hanno fatto parte di questo progetto sono Teo Ciavarella, Giampiero Martirani, Giannicola Spezzigu, Umberto Genovese, Massimo Tagliata, Flavio Piscopo, Stefano Melloni, Matteo De Angelis, Checco Coniglio, Igor Palmieri, Luigi Scerra, Enrico Guerzoni e Alessandro Cosentino.