“Ho avuto paura non tanto per me stesso, ma per i miei cari, per i miei genitori, per la mia famiglia, per mia moglie e per i bambini”, dice il tecnico. La febbre gli è venuta giorni dopo la gara con la Spal, “niente di grave, ma non avendo fatto i tamponi non potevamo stabilire se avessi contratto il covid-19 oppure no, cosa accertata dai test effettuati in questi ultimi giorni”.
“I sintomi – racconta – sono stati leggeri, ho avuto 37 di febbre, cosa che mi succede ogni anno. La gestione da parte nostra è stata ottimale, perché il dottore ci ha seguito e perché noi siamo stati responsabili nel non mettere a rischio altre persone”.
L'Opinionista® © 2008-2024 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube