Può un gioco da tavolo contribuire a fronteggiare la crisi climatica? Secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica “Climatic change”, la risposta è sì. Un gioco di ruolo impostato sulla sfida ai problemi ambientali può infatti aumentare il senso di responsabilità dei partecipanti e la fiducia nella cooperazione climatica.
Ne è un esempio Daybreak, un gioco da tavolo statunitense nato per contribuire a fermare il climate change. La visione del futuro, spiegano gli ideatori del gioco Matt Leacock e Matteo Menapace, viene espressa in modo ottimistico e propositivo: i partecipanti dovranno infatti ideare tecnologie innovative e favorire la nascita di una società decarbonizzata.
Una riflessione importante che possiamo fare oggi è che l’approccio al problema del cambiamento climatico, in alcuni ambiti della società, sta diventando sempre più pro-attivo: la crisi ambientale viene concepita come una sfida. L’obiettivo è difendere e mantenere l’abitabilità del pianeta da parte della specie umana. In quest’ottica pro-attiva e ottimistica rientrano alcune importanti iniziative dell’industria dei giochi come Daybreak.
Ciascun giocatore controlla una potenza mondiale: l’elemento di grande novità rispetto ai giochi tradizionali risiede nel fatto che, se la temperatura del pianeta aumenta per colpa anche di un solo giocatore, a perdere punti sono tutti i partecipanti. Diversamente dalla maggior parte dei giochi da tavolo, che pongono come obiettivo la ‘conquista’ e come strada per ottenerlo la divisione, qui la vittoria non potrà prescindere dalla collaborazione tra i giocatori. Si rafforza la consapevolezza di ciò che ci accomuna, il senso di unità.
In questo modo, oltre a svolgere una funzione di intrattenimento, questi giochi di simulazione consentono ai ragazzi di prevenire e affrontare la cosiddetta eco-ansia, costituita da un complessivo senso di impotenza e vulnerabilità di fronte a un cambiamento climatico che può apparire come un incendio inestinguibile. La chiave del successo di queste iniziative è l’aumento della consapevolezza e la fiducia nel lavoro di squadra.
I giochi da tavolo a tema climatico sono in crescita, anche perché è sempre più diffuso il desiderio delle persone di impegnarsi per affrontare il cambiamento climatico. Nel 2020 il gioco Wingspan, in cui i partecipanti sviluppano habitat per uccelli ricchi di biodiversità, è stato nominato miglior gioco di strategia dagli American Tabletop Awards: è stato inoltre recensito dalla rivista scientifica “Nature” e ha venduto oltre 750.000 pezzi nel suo primo anno. Nel 2022 Cascadia, dove i giocatori competono per creare “l’ecosistema più armonioso” nel nord-ovest del Pacifico, ha vinto il premio Spiel des Jahres. Altro gioco interessante è Tipping Point, dove i partecipanti costruiscono città che devono adattarsi a un clima più caldo.